MATTEO ALFIERI
Cronaca

Il Pd: "Città ormai diventata insicura"

FOLLONICA Il Partito Democratico di Follonica esprime piena solidarietà a Silvia Campana, titolare del Bar Parigi, vittima - insieme al cognato...

FOLLONICA Il Partito Democratico di Follonica esprime piena solidarietà a Silvia Campana, titolare del Bar Parigi, vittima - insieme al cognato...

FOLLONICA Il Partito Democratico di Follonica esprime piena solidarietà a Silvia Campana, titolare del Bar Parigi, vittima - insieme al cognato...

FOLLONICAIl Partito Democratico di Follonica esprime piena solidarietà a Silvia Campana, titolare del Bar Parigi, vittima - insieme al cognato - di una brutale aggressione all’interno della propria attività. "Un episodio gravissimo ed inqualificabile che si aggiunge alla recente rissa a Senzuno e all’aggressione di un ragazzo al Palagolfo – dice il Pd – La nostra città, in estate, è ormai diventata insicura in ogni quartiere. Ci chiediamo quanto dovremo ancora attendere per vedere realizzato il commissariato, un progetto arenato nella sabbia di qualche cassetto e, a detta di chi governa la città, prettamente inutile. L’attuale amministrazione, in campagna elettorale, aveva promesso di poter 'risolvere tutto' in materia di sicurezza. La realtà – chiude il Pd – dimostra invece che i problemi sono ben più complessi e richiedono serietà, visione e collaborazione di tutte le istituzioni. Anche in questo caso il cambiamento auspicato c’è stato, ma non come promesso". Solidarietà a Silvia anche dal Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani. "Questa aggressione – scrive il presidente Romano Pesavento – richiama l’urgenza di una riflessione collettiva: quale modello educativo sta passando alle nuove generazioni se un gesto di convivialità si trasforma in brutalità? Se il 'no' di una donna dietro al bancone diventa pretesto per violenza fisica? Per questo chiediamo un rafforzamento delle azioni di educazione civica e di prevenzione della violenza nelle scuole e nei contesti giovanili e una presa di coscienza da parte della società civile: normalizzare atteggiamenti aggressivi equivale a renderli tollerabili, e ciò non può accadere".