
L’arrivo vittorioso ’Amsicora’ su ’Benito Baio’ che ieri pomeriggio ha regalato il palio al Poggio
Il Drappellone torna nella contrada del Poggio. A conquistarlo, nel Palio delle Contrade di ieri sera in piazza Garibaldi, è stato Antonio Siri, detto ’Amsicora’, in sella a Benito Baio.
Una vittoria netta, che consente al cavallo di bissare il successo ottenuto lo scorso settembre, quando trionfò però per la contrada del Borgo.
La mossa è stata particolarmente tattica, caratterizzata da un reciproco ostacolo tra le due contrade rivali: Borgo e Monumento, con Brigante su Unamore e Velluto su Veranu.
Poggio è partito in testa, seguito da Storte (con Gingillo su Benito), mentre Borgo e Monumento sono rimaste subito distanziate. Una corsa condotta in testa fin dai primi metri, fino alla vittoria finale.
Per la contrada del Poggio si tratta di un ritorno al successo che mancava dal 2016, quando a trionfare fu Gingillo su Resolza. Un’emozione forte per il capitano Stefano Bernardini, che conquista così il suo terzo Palio.
"Non c’è stata storia – ha commentato il capitano –. Antonio Siri ha condotto in modo impeccabile, e il cavallo è stato perfetto. Una vittoria cercata e meritata".
Subito dopo l’arrivo è esplosa la festa nella contrada del Poggio, che torna a vincere su una delle piazze più tecniche e impegnative dell’intero panorama paliesco nazionale.
La giornata è stata arricchita da una grande partecipazione di pubblico, con la piazza gremita nonostante fosse lunedì. Suggestivo e ben curato anche il corteo storico, che ha dato ulteriore solennità alla manifestazione.
Sugli spalti erano presenti i sindaci del territorio, i parlamentari maremmani e numerose autorità locali e regionali. Anche l’Amministrazione comunale ha espresso soddisfazione per l’andamento dell’evento. Il bilancio di questa edizione è senza dubbio positivo: ottimo numero di cavalli iscritti alle batterie di selezione, pista in buone condizioni e massima sicurezza per i cavalli in gara. Il Palio di Castel del Piano si conferma ancora una volta un appuntamento centrale per la tradizione, lo sport e l’identità della comunità amiatina.
Nicola Ciuffoletti