REDAZIONE GROSSETO

Minaccia i poliziotti. Arrestato

Venerdì scorso era stato processato per le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e aveva patteggiato una pena di un...

Venerdì scorso era stato processato per le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e aveva patteggiato una pena di un...

Venerdì scorso era stato processato per le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e aveva patteggiato una pena di un...

Venerdì scorso era stato processato per le accuse di resistenza a pubblico ufficiale e aveva patteggiato una pena di un anno e due mesi, ma domenica si è di nuovo messo nei guai e la sua giornata è finita in una cella di sicurezza della Questura dalla quale è uscito ieri per comparire di nuovo di fronte al giudice che, dopo aver convalidato l’arresto, ha emesso nei suoi confronti l’obbligo di dimora nella provincia grossetana.

Protagonista di tutto questo è stato Sokol Hajdari, 44 anni, cittadino di nazionalità albanese, che domenica mattina è arrivato nella stazione ferroviaria cittadina ed è salito sull’Intercity Reggio Calabria - Milano con una mountain bike e un borsone. Ma non aveva il biglietto, per cui il controllore lo ha invitato a scendere dal convoglio, avvisando contestualmente la Polfer. Ma quando i poliziotti sono arrivati e hanno chiesto i documenti, lo straniero si è rifiutato di mostrarli e l’unica cosa che ha fatto vedere è stato un mazzo di banconote da 50 euro legate con un elastico (per un totale di 9mila euro in contanti), spiegando poi che erano il frutto di furti.

Portato all’interno della postazione della Polfer, ha iniziato a minacciare i poliziotti ("Vi taglio la testa", "Vi ammazzo", "Vi taglio la gola"), per cui è stato chiesto l’intervento anche del personale delle "Volanti" e l’uomo (sul quale pendevano due decreti di espulsione) è stato accompagnato – appunto – in una camera di sicurezza della Questura dove ha trascorso la notte prima di tornare in un’aula del tribunale cittadino.