
Un momento della protesta del Comitato a Festambiente (foto Aprili)
GROSSETOProteste ancora per l’istallazione dell’antenna 5G a Rispescia. Ieri sono stati accolti dal sindaco e da dirigenti, assessore e consiglieri, i membri del comitato per lo sviluppo sostenibile di Rispescia, come ultimo tentativo prima di intraprendere vie legali per il ricorso al Tar. Qualche giorno fa la presenza a Festambiente per manifestare la contrarietà all’istallazione dell’antenna difronte alle istituzioni locali e non, decidendo di lasciare la manifestazione proprio durante l’intervento dell’assessore all’ambiente Erika Vanelli. Sull’incontro abbiamo sentito il presidente del comitato, Carmine Caracciolo e il sindaco per . "Abbiamo illustrato- spiega Caracciolo - tutti gli elementi per contestare i singoli passaggi e ciò che stiamo vivendo. E’ emerso che all’inizio si pensava ad un’antenna in centro del paese,per poi spostarla in una zona men impattante. Il sindaco ha preso atto del parere dei tecnici e non ha sospeso i lavori, considerato lo stato di avanzamento, però ha fatto una solenne promessa per modificare i piani delle antenne senza far entrare i gestori nel centro. In questo modo ha ammesso indirettamente che il Piano non va bene. Per la decisione del posizionamento ci penserà il Tar cui faremo ricorso. Adesso avvieremo l’iter. Non ci aspettavamo niente di più da questo incontro, era un passo da fare per tentare di tutto prima delle vie legal". Poi aggiunge. "Sapevamo che i dirigenti non avrebbero fatto un dietro front sulle autorizzazioni già concesse. Già è stato confortante una certa ammissione di colpe sul piano e la volontà di cambiarlo. L’assessore era una presenza silente, anche perché si era dimostrata impossibilitata a prendere qualsiasi iniziativa". Ci ha dato la sua versione anche il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna. "E’ stato un incontro pacato dove ognuno ha portato avanti la propria idea - spiega - Caracciolo ha ricostruito lo scenario, ma noi abbiamo ribattuto punto per punto, per fa comprendere quali siano i compiti e responsabilità del comune. Non c’è stato vizio di forma da parte mia e dell’amministrazione, sembra abbiano capito. Ci impegneremo a valutare modifiche sul Piano antenne. Non si poteva fare che li, i margini del Comune sono pari a zero. Quello che potevamo fare lo abbiamo fatto". Maria Vittoria Gaviano