REDAZIONE GROSSETO

La sicurezza urbana. Dodici nuovi ’vigili’

Assunzioni con contratti a tempo determinato per il periodo estivo. Via libera all’installazione di altre 23 telecamere di sorveglianza.

Ieri mattina il sindaco Matteo Buoncristiani ha dato il benvenuto ai 12 nuovi agenti di Polizia municipale assunti a tempo determinato per il periodo estivo. I nuovi rinforzi, operativi per quattro mesi, sono stati inseriti con l’obiettivo di far fronte alle criticità legate al forte incremento della popolazione nella stagione turistica.

"Il nostro impegno per aumentare la sicurezza non si ferma, nei limiti delle nostre competenze – dicono il sindaco Matteo Buoncristiani e l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia municipale Giorgio Poggetti –. Vogliamo affiancare il lavoro quotidiano delle Forze dell’ordine promuovendo la qualità della vita nella nostra comunità, agendo su due fronti: il controllo del territorio e la prevenzione".

La strategia dell’Amministrazione si fonda sulla prevenzione integrata, che comprende interventi di mediazione, ascolto, coinvolgimento della comunità (attraverso il protocollo Milleocchi sulla città), promozione culturale e costruzione di relazioni sociali positive.

Contestualmente, la giunta ha approvato i progetti di fattibilità tecnico-economica per il potenziamento della videosorveglianza cittadina, con l’installazione di 23 nuove telecamere in punti sensibili come la Pineta di Ponente, l’area ex Cartiera e via della Repubblica. L’investimento complessivo ammonta a 58.000 euro.

L’azione di controllo è rafforzata anche dal nuovo Regolamento di Polizia urbana, che offre strumenti operativi aggiornati alla Polizia municipale per contrastare comportamenti incivili.

Infine, l’Amministrazione ha attivato programmi di educazione, animazione e sensibilizzazione rivolti ai giovani, con il supporto di équipe di educatori, mediatori e operatori sociali. Queste attività, finanziate con 55.000 euro dalla Regione Toscana, mirano a prevenire l’esclusione sociale e a trasmettere valori condivisi attraverso l’interazione diretta.

"Investire su azioni concrete capaci di intervenire anche sulle relazioni sociali – conclude l’assessore Poggetti – è fondamentale per costruire una comunità più sicura e coesa".