Il vice sindaco Lubrano: "Abbiamo già un progetto, la zona riprenderà vita"
Novità in vista per le strutture di Porto Ercole. L’ex scuola elementare sul lungomare Andrea Doria potrebbe andare in concessione o in vendita, mentre al piano terra sarebbero realizzati nuovi negozi con i portici. Il tutto collegato ai lavori dell’ex asilo Ricasoli. La struttura sul lungomare, ormai da più di quarant’anni giace in disuso, almeno per gran parte delle sue aule salvo alcuni spazi occupati dalle associazioni.
L’annosa questione, adesso, potrebbe arrivare a una svolta, stando a quanto annuncia a La Nazione il vicesindaco di Monte Argentario Michele Lubrano. Il tutto grazie anche al contemporaneo sblocco dell’iter sui lavori all’ex asilo Ricasoli, dove queste associazioni del territorio troveranno spazio, liberando appunto le aule che attualmente occupano nella vecchia scuola.
Il progetto attende comunque un concorso di idee per essere portato a compimento, ma la volontà dell’amministrazione è quella di rivalutare, quasi in contemporanea, due strutture che da decenni sono in stato di abbandono totale, nel caso dell’ex asilo, e parziale, nel caso dell’ex scuola elementare.
"Per l’asilo Ricasoli stiamo aspettando gli ultimi computi metrici, perché abbiamo cambiato la destinazione degli interni – dice Lubrano –. Quindi vogliamo realizzare delle sale per le associazioni e delle stanze per i materiali. Una volta terminati i lavori sposteremo le attività dalle ex scuole all’ax asilo. Abbiamo già un progetto, dell’architetto Giuseppe La Fauci, che prevede degli archi e dei negozi al piano inferiore sul lungomare, mentre la parte superiore dell’edificio pensiamo di venderla, realizzando appunto i negozi, o di darla in concessione. Per l’apertura degli stessi negozi potrebbe essere indetto un bando. Questo permetterà di riqualificare il lungomare e l’ex scuola, oltre ad allungare la passeggiata dando vita alla zona. Le due opere sono al palo da troppi anni". "Andremo sul concorso di idee, ma vogliamo fortemente riportare in auge la struttura – conclude Lubrano –, da troppo tempo è in stato di abbandono. Quel palazzo, così, come è, è davvero brutto da vedere".
Andrea Capitani