ANDREA CAPITANI
Cronaca

Campo sportivo di Porto Ercole. Si prova una riconciliazione

In programma un incontro tra l’Orbetello Scalo e l’amministrazione argentarina. Il primo cittadino Cerulli: "Speriamo che intervenga anche il Comune lagunare".

Sopra Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario

Sopra Arturo Cerulli, sindaco di Monte Argentario

L’uscita del sindaco di Monte Argentario, Arturo Cerulli, sulla possibilità di negare gli impianti sportivi alle società lagunari ha certamente avuto il suo effetto. Il primo cittadino, durante la presentazione dell’Argentario Calcio, ha esternato il suo pensiero: se, in sintesi, l’Orbetello Scalo non tornerà sui suoi passi sulla gestione del campo sportivo di Porto Ercole, potrebbero essere chiuse le porte degli altri impianti del promontorio alle società orbetellane che li utilizzano. Prove di conciliazione sarebbero comunque in divenire: a breve potrebbe esserci infatti un incontro tra la stessa società e l’amministrazione. Una battaglia legale non sarebbe infatti cosa gradita a nessuno.

Il presidente dell’Orbetello Scalo, Giovanni Della Volpe, preferisce non commentare e non sbilanciarsi sulla vicenda, anche se l’obiettivo potrebbe essere quello di chiarire quanto prima con il Comune di Monte Argentario. "In ogni caso faremo un incontro con il Comune di Orbetello, ci stiamo lavorando – puntualizza Cerulli –. Se l’ente lagunare non riesce a convincere la società a recedere dall’azione legale faremo in modo che le società orbetellane non entrino nei nostri impianti, speriamo solo che questa cosa venga appianata. Noi vorremmo che il Comune di Orbetello intervenisse per ripianare la situazione". Si esprime quindi anche il sindaco lagunare Andrea Casamenti.

"Presto ci sarà un incontro tra Comune argentarino e società per tentare la conciliazione – afferma –. Attendo gli sviluppi, ma la questione è prettamente tra il Comune e l’associazione. Visti i rapporti di amicizia con l’ente argentarino e i rapporti con la società dell’Orbetello Scalo, io sono a disposizione nel caso ci fosse bisogno di incontrare le parti e cercare di chiudere la questione senza ulteriori strascichi. La dichiarazione di Cerulli la prendo come una battuta dovuta al fatto che è arrabbiato".

Andrea Capitani