
Una delle straordinarie opere di Andrea Della Robbia che si possono ammirare nel territorio comunale di Santa Fiora. Molti gli eventi organizzati dal Comune
Santa Fiora rende omaggio ad Andrea della Robbia nel cinquecentenario della sua morte con una serie di eventi che uniscono storia, arte e tecnologia.
Il progetto "Della Robbia 500", promosso dal Comune con il sostegno della Regione e la collaborazione della Fondazione Santa Fiora Cultura, entra nel vivo con un ricco calendario di appuntamenti pensato per valorizzare il patrimonio robbiano del territorio. Oggi alle 18.45, nella Pieve delle Sante Flora e Lucilla, verrà presentato il progetto "La digitalizzazione delle Robbiane della Pieve di Santa Fiora", curato dal professor Michele Nucciotti e dalla dottoressa Diletta Bigiotti. Un lavoro importante, che punta a rendere più accessibile, fruibile e documentato il patrimonio artistico robbiano conservato in questo luogo.
A seguire, alle 21.15, sempre all’interno della Pieve, inaugurazione di "Robbianum": uno spettacolare videomapping realizzato da Q2 Visual. Attraverso giochi di luce, suoni e immagini in movimento, le opere di Andrea della Robbia prenderanno vita in una narrazione visiva che fonde arte rinascimentale e linguaggi digitali contemporanei. L’installazione sarà visibile ogni sera fino a giovedì 21 dalle 20.30 alle 24, con ingresso gratuito. Il programma si concluderà domenica 24, alle 21.15, all’Auditorium della Peschiera con un evento musicale d’eccezione: "Soloist", performance solista di Boosta (Davide Dileo), tastierista dei Subsonica. Il concerto, tra pianoforte a coda, postazione elettronica e live visual curati ancora da Q2 Visual, sarà preceduto da una breve proiezione dedicata alle Robbiane di Santa Fiora. L’evento rientra nel cartellone della rassegna "Santa Fiora in Musica".
"Della Robbia 500 – commenta Serena Balducci, assessora alla Cultura e al Turismo – è un omaggio tanto sentito quanto necessario all’artista Andrea della Robbia e alla copiosa collezione di Robbiane custodite nel cuore del nostro territorio. Vogliamo farle conoscere e valorizzare, creando una connessione tra i luoghi in cui si trovano: dalla Pieve delle Sante Flora e Lucilla alla Chiesa della Madonna delle Nevi, nel terziere Montecatino, fino alla Trinità di scuola robbiana nel convento di Selva".
Una manifestazione pensata per residenti, appassionati d’arte e turisti, che invita a vivere il patrimonio culturale in dialogo con la comunità e i luoghi che lo custodiscono. Un’esperienza che unisce tradizione e contemporaneità, per celebrare il lascito artistico di uno dei più importanti ceramisti del Rinascimento italiano.