Torna a Rispescia il festival nazionale di ecologia promosso da Legambiente, giunto alla 37esima edizione. Da oggi a domenica, l’ex Enaoli si trasformerà in un grande laboratorio ecologico a cielo aperto: un luogo di incontro tra istituzioni, cittadini, imprese e associazioni, all’insegna della sostenibilità, della cultura e dell’impegno civile.
Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente e componente della segreteria nazionale di Legambiente, sottolinea l’importanza dell’edizione 2025 in un momento storico decisivo. "Festambiente rappresenta non solo una delle più longeve manifestazioni ambientaliste in Italia, ma anche una piattaforma concreta di dialogo tra istituzioni, cittadini e imprese sui temi della sostenibilità – dice Gentili –. In un momento in cui la crisi climatica chiede risposte urgenti, la nostra proposta è chiara: promuovere un modello che rispetti i limiti del pianeta e metta al centro le persone".
Tra gli spazi più coinvolgenti del festival, torna il Padiglione Natura e Foreste, un’area espositiva sensoriale che celebra il ruolo fondamentale delle aree protette e delle foreste nella lotta ai cambiamenti climatici. I visitatori saranno guidati alla scoperta degli ecosistemi forestali italiani ed europei, delle buone pratiche di gestione sostenibile, e del valore delle foreste come serbatoi di carbonio e baluardi contro il dissesto idrogeologico.
Protagonista anche l’agroecologia con un’area espositiva dedicata. Uno spazio innovativo pensato per raccontare e valorizzare le esperienze più virtuose del patrimonio agroalimentare italiano, tra rigenerazione dei suoli, economia circolare, tutela del paesaggio e diritti del lavoro. All’interno del padiglione, visitatori e addetti ai lavori potranno conoscere realtà agricole che rappresentano un nuovo paradigma produttivo, capace di coniugare qualità del cibo, rispetto dell’ambiente e diritti delle persone. Dalle aziende biologiche che sperimentano soluzioni innovative, fino ai progetti che integrano le energie rinnovabili nella filiera agricola, il padiglione sarà un vero e proprio laboratorio di innovazione agricola. Si punta a sensibilizzare su pratiche che migliorano la fertilità del suolo, tutelano la biodiversità e garantiscono resilienza climatica, nel rispetto dell’ambiente e delle comunità rurali.
Il festival si sviluppa su cinque giornate dense di appuntamenti: dibattiti, mostre, laboratori per bambini, attività sportive, degustazioni bio, spettacoli, cinema sotto le stelle e molto altro.
Al centro del festival, anche quest’anno, il Padiglione dell’Economia Circolare, vetrina delle aziende, cooperative e consorzi che puntano sulla sostenibilità come motore di sviluppo.
"Festambiente è molto più di un festival – prosegue Angelo Gentili – è uno spazio politico, culturale e sociale dove ogni anno si costruisce e si rinnova l’impegno per una transizione ecologica giusta e partecipata. La sfida è ambiziosa ma necessaria: un altro modello di sviluppo è possibile, partendo dai territori e dalle esperienze che già oggi dimostrano come il cambiamento sia in atto".
Tutte le attività si svolgono all’interno del perimetro del festival con ingresso gratuito.