
Una veduta dell’azienda agricola Torre Civette, sul territorio comunale di Scarlino (Foto dal sito internet dell’azienda)
SCARLINOSotto la ’lente’ di un’indagine economica riportata ieri sulle colonne del Sole24Ore (sulla base di un’inchiesta di IrpiMedia) c’è finita anche l’azienda vitivinicola Torre Civette, con sede a Firenze, ma con proprietà di ettari ed ettari di terreni nella splendida tenuta che si trova sul territorio di Scarlino. Tra le otto aziende del settore che secondo l’indagine riportata dal quotidiano economico, avrebbero beneficiato di finanziamenti dall’Unione Europea, anche se facenti capo a titolari che sono finiti sotto sanzioni Ue, in quanto oligarchi russi. Delle otto aziende che sono finite all’attenzione di IrpiMedia, due vengono riportate dettagliatamente dal Sole24Ore, una in provincia di Livorno, La Madonnina, nella zona dei vigneti vip di Bolgheri (facente capo a Kostantin Nikolaev, 54 anni, imprenditore con interessi nel settore militare russo, con un patrimonio netto stimato da Forbes in 1,2 miliardi di dollari). Mentre l’altra è la Maremmana Torre Civette, azienda che produce vino e che avrebbe ricevuto 140mila euro di fondi europei in dieci anni. Di proprietà di Roman Trotsenko, magnate degli aeroporti russo, considerato uno degli uomini più ricchi di Russia, con un patrimonio stimato in due miliardi e mezzo di euro. La sede legale di entrambe le aziende è presso lo studio di commercialisti Sbf Consulting, che si trova non distante dalla zona dello stadio fiorentino. Torre Civette avrebbe ricevuto oltre ai finanziamenti, anche ulteriori 40mila euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici nella propria azienda. Secondo quanto riportato nell’indagine di IrpiMedia, la Corte dei conti ha spiegato che le aziende facenti capo a coloro che sono rientrati negli anni sotto sanzioni Ue, non potrebbero ricevere finanziamenti dalla stessa Unione europea che li ha messi sotto sanzione. Alla procura della Corte, al momento, non risultano procedimenti aperti su queste realtà.c.r.