MATTEO ALFIERI
Cronaca

Diportisti risarciti, condannata la ’San Rocco’

GROSSETO Erano partiti in 35, un cooperativa e due società. Si sono ritrovati in 26, oltre alla coop e alla società...

GROSSETO Erano partiti in 35, un cooperativa e due società. Si sono ritrovati in 26, oltre alla coop e alla società...

GROSSETO Erano partiti in 35, un cooperativa e due società. Si sono ritrovati in 26, oltre alla coop e alla società...

GROSSETOErano partiti in 35, un cooperativa e due società. Si sono ritrovati in 26, oltre alla coop e alla società ad andare avanti e rivolgersi, questa volta, alla Corte d’appello di Firenze dopo la sentenza del 2020 con la quale avevano avuto in parte ragione. Sedici anni, tanti ne sono passati da quando, nel 2009, il gruppo di diportisti che avevano stipulato un contratto di long rent con la società Marina di San Rocco, fecero causa per chiedere che alcune. La Corte d’appello ha riconosciuto ai diportisti 27.742,149 euro per l’erroneo addebito di alcune voci di speso a loro carico. Con la causa d’appello, i diportisti avevano chiesto il riconoscimento della vessatorietà dello schema contrattuale che avevano sottoscritto per il long rent con la Marina di San Rocco. Un contratto al quale erano state aggiunte clausole di modifica e che era stato stipulato quando ancora il porto turistico non era stato terminato. È di circa 20mila euro, la cifra che la Marina di San Rocco dovrà pagare ai diportisti. La Corte d’Appello ha infatti accolto uno dei tre motivi di appello, quello che riguardava le spese addebitate ai diportisti che invece non dovevano essere pagate. Si tratta della tassa sui rifiuti ed il contributo per il consorzio di bonifica, le spese assicurative, le spese per le attrezzature e per la consulenza contabile.