NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

Consorzio di Bonifica: "Bilancio in salute". Utile di esercizio e organico in crescita

Consuntivo approvato all’unanimità con un avanzo di 23mila euro. Il direttore amministrativo Cagnani: "Non abbiamo interessi passivi". Il presidente Vanni: "Possiamo pianificare investimenti strategici".

Federico Vanni

Federico Vanni

Il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio 2024, "confermando – si spiega – la solidità finanziaria e l’impegno verso uno sviluppo sostenibile del territorio".

Durante l’assemblea il direttore dell’area amministrativa, Carlo Cagnani, ha illustrato i numeri e le strategie dell’ente, evidenziando "un bilancio equilibrato e orientato alla crescita".

Il bilancio 2024 si caratterizza per una gestione prudente e competente, con un patrimonio netto di 1,3 milioni di euro, un attivo circolante di 38,9 milioni e immobilizzazioni per 4,6 milioni. L’indebitamento è molto contenuto, poco superiore ai 6 milioni di euro, di cui circa un milione di mutui, mentre i crediti verso Regione e ministeri ammontano a 25 milioni, legati a contributi straordinari per progetti strategici di irrigazione.

L’utile di bilancio si attesta intorno ai 23 mila euro, segno di una gestione equilibrata. Cagnani sottolinea come il Consorzio "abbia mantenuto una buona liquidità, che permette di affrontare le sfide future e di accantonare risorse nel fondo di svalutazione, uno strumento fondamentale per tutelare il bilancio dai rischi di mancata riscossione".

"Non abbiamo interessi passivi – ha affermato Cagnani –, perché non abbiamo mai richiesto finanziamenti alle banche, e sui nostri conti maturano interessi attivi che possiamo reinvestire per il bene della comunità".

Il Consorzio di Bonifica 6, che gestisce un territorio di circa 612.000 ettari distribuiti tra 56 Comuni e tre Province, continua a crescere: i dipendenti sono passati da 104 a 108, e i pagamenti ai fornitori avvengono con un anticipo di 9,6 giorni rispetto alle scadenze contrattuali.

La gestione di un reticolo idraulico di oltre 8.800 chilometri, 3.600 ettari irrigati e 18 impianti idrovori testimonia l’impegno per la tutela ambientale e la sicurezza alimentare.

Il presidente del Consorzio, Federico Vanni, ha evidenziato come il bilancio sano e senza esposizioni bancarie permetta di pianificare investimenti strategici, in particolare nel settore dell’irrigazione, fondamentale per la crescita dell’agricoltura, soprattutto nella Maremma.

"Vogliamo rendere – ha detto Vanni – il territorio più autonomo dai grandi torrenti d’acqua, garantendo un’irrigazione costante e sostenibile".

Prima dell’approvazione in assemblea, il bilancio aveva ricevuto parere favorevole da parte della società di revisione Crowe Bompani e del revisore dei conti Franco Montanelli.

L’assemblea ha approvato anche il piano triennale dell’informatica, volto a migliorare l’accessibilità e l’efficienza dei servizi attraverso la digitalizzazione. Tra gli interventi previsti, un nuovo sito internet accessibile e un ufficio dedicato alla transizione digitale, in linea con le sfide europee di innovazione.

"Il Consorzio di Bonifica 6 – concludono i vertizi – si conferma come un ente fondamentale per la tutela ambientale e lo sviluppo economico del territorio, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e alla crescita delle comunità locali".

Nicola Ciuffoletti