
I. membri della dirigenza della Fiepet Confesercenti che si è insediata con Ricci, che è il. nuovo presidente
FOLLONICACambio della guardia all’interno della Fiepet, la federazione italiana degli esercenti pubblici e turistici della Confesercenti. L’assemblea dei soci ha eletto all’unanimità Alessandro Ricci, già presidente per due mandati di Confesercenti Follonica. Ricci prende il posto che sino a ieri era di Massimiliano Mei. "Per me questa è stata un’esperienza molto positiva – racconta Mei -. Sono venuto a contatto con realtà diverse, abbracciando tutta la provincia. Scoprendo esigenze e punti di forza differenti. Ho particolarmente apprezzato l’avvio del percorso per il tortello Igp. Durante la mia presidenza abbiamo dovuto affrontare l’emergenza Covid, un’esperienza traumatica che ha stravolto le nostre vite e il nostro lavoro. Confesercenti però si è spesa molto in questa fase, restando al fianco degli imprenditori. E gli attestati di stima che abbiamo avuto per questo mi hanno riempito di soddisfazione. Passare il testimone a Ricci, un imprenditore che conosco bene, un professionista molto preparato e che a Follonica ha lavorato bene, per me è motivo di orgoglio". Ricci, imprenditore di grande esperienza, è stato eletto all’unanimità. "Sono molto onorato della fiducia che mi è stata data da parte dei soci Confesercenti – afferma il neo presidente Fiepet Alessandro Ricci. Ringrazio per la stima e cercherò di lavorare nel solco già tracciato da Mei. Tra i primi obiettivi sviluppare e far conoscere anche fuori provincia il brand Maremma e tutte le possibilità turistiche che offre la nostra terra". Tra il 2019 ed il 2024, Il contributo più significativo all’occupazione è arrivato dai ristoranti e dai servizi di ristorazione, che da soli hanno attivato oltre 100mila addetti in più, cui si aggiungono ulteriori 8mila nella divisione catering/mense. Abbastanza per compensare il calo registrato nei bar e negli esercizi senza cucina, dove se ne contano quasi 26mila in meno, una riduzione complessiva del 7,1%, che interessa soprattutto i comuni sopra i 50mila abitanti e quelli sotto ai 15mila. Per il trimestre maggio-luglio 2025 il 36% delle imprese con dipendenti che operano nel Turismo e nella Ristorazione ha programmato almeno una assunzione di personale. Il 61% delle assunzioni programmate sono riferite a figure con qualifica o diploma professionale, il 23% con un livello di istruzione superiore e il 15% figure per cui non è necessario un diploma.