ROBERTO PIERALLI
Cronaca

Cittannova in festa. Al Balestro del Girifalco gran trionfo di Manetti

Sul secondo gradino del podio Giovanni Casu, sul terzo Paolo Martini. Al popolo di piazza Socci il Palio di Andreini, assente. Presente Giani.

Sul secondo gradino del podio Giovanni Casu, sul terzo Paolo Martini. Al popolo di piazza Socci il Palio di Andreini, assente. Presente Giani.

Sul secondo gradino del podio Giovanni Casu, sul terzo Paolo Martini. Al popolo di piazza Socci il Palio di Andreini, assente. Presente Giani.

Una folla immensa, entusiasta, ha salutato la grande affermazione di Francesco Manetti, classe 1986, del Terziere di Cittannova, al 131° Balestro del Girifalco.

Manetti, al terzo tiro, dopo quelli di Borgo e Cittavecchia, secondo estrazione, ha centrato il tasso in maniera perfetta e spettacolosa portando il palio, dipinto da Tommaso Andreini, nella sede di piazza Socci. Subito dietro, al secondo posto, si è piazzato Giovanni Casu, con addosso gli stessi colori, il bianco e il rosso, mentre sul podio, in terza posizione, è salito Paolo Martini del terziere di Cittavecchia vincitore del Balestro di maggio.

Manetti, al suo terzo trionfo nella competizione, vive a Massa Marittima ma lavora, come metalmeccanico, in un centro industriale poco lontano dalla città; è un contradaiolo cittànnovino e fin da giovane ha dimostrato passione, maestria e impeccabile bravura nell’arte della balestra. In tribuna d’onore, oltre al rettore Stefano Martinozzi, e alla sindaca Irene Marconi, il vescovo Carlo Ciattini e autorità civili e militari. Presente anche il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, insieme all’assessore Leonardo Marras. In attesa del verdetto della Giuria, il presidente, che ha ricevuto in dono il bando letto dell’Araldo con la dedicazione del Balestro, si è soffermato su alcuni fattori religiosi e civili che si sono intrecciati fin dalla nascita del Libero Comune, riconoscendo come il Balestro sia molto più di un attaccamento alla città. Giani si è anche complimentato con la sindaca Marconi, per l’organizzazione e con i balestrieri per la loro abilità.

Il verdetto della Giuria ha fatto letteralmente esplodere di felicità il popolo di piazza Socci guidato dal priore Andrea Franchellucci. Il suo Terziere è tornto a comandare la graduatoria delle vittorie con 46 trionfi a seguire Borgo con 45 e Cittavecchia che chiude a quota 39. Qualche neo, nella serata clou dell’estate massetana, c’è stao. Per esempio l’assenza del senese Andreini, pittore del drappellone. Nonostante il Palio, all’ombra della torre del Mangia, un ritaglio di tempo, poteva trovarlo. Troppa, poi, l’oscurità che circonda la zona della tenzone. Per il grande caldo, nonostante la manifestazione si sia svolta in notturna, diverse comparse hanno accusato dei malori: sono state subito aiutate dal servizio di soccorso predisposto.

Roberto Pieralli