ROBERTO PIERALLI
Cronaca

E’ il giorno del Balestro: "Il palio è un’opera d’arte"

Presentato il ’cencio’ realizzato dall’artista Tommaso Andreini che offre spunti innovativi rispetto al passato. Accolto da un applauso.

Presentato il ’cencio’ realizzato dall’artista Tommaso Andreini che offre spunti innovativi rispetto al passato. Accolto da un applauso.

Presentato il ’cencio’ realizzato dall’artista Tommaso Andreini che offre spunti innovativi rispetto al passato. Accolto da un applauso.

Adrenalina pura accompagna i massetani in questo tour di eventi fino alle 21 di oggi quando in piazza Duomo inizierà la sfida fra i balestrieri di Borgo, Cittannova e Cittavecchia. E ieri, intanto, il popolo dei Terzieri ha potuto conoscere il drappo dipinto da Tommaso Andreini, sceso da Siena, un’opera innovativa rispetto a quella che è la tradizione per le tecniche usate per i colori e per la figura del balestriere che si staglia, immensa, al centro del drappo. Ad illustrare il palio realizzato per Massa Marittima da Andreini è stata la storica medievale Maura Martellucci, nel corso della cerimonia di presentazione.

Prima delle parole dedicate al dipinto hanno intrattenuto i presenti – la Sala dell’Abbondanza era stracolma di pubblico –, il Rettore della Società dei Terzieri Stefano Martinozzi, e la sindaca Irene Marconi che nei loro interventi hanno voluto sottolineare la particolarità di questa dedicazione che vede al centro gli 800 anni dalla fondazione del Libero Comune. La prima cittadina, rivolgendosi al pittore, prima che venisse tolto il velo sul lavoro svolto, ha sottolineato di aver visionato il bozzetto presentato a suo tempo dall’artista e di aver già avuto "la forte la convinzione che si sarebbe trattato di un Palio da definire opera d’arte".

"Durante il Balestro del Girifalco la città di Massa Marittima si mostra in tutta la sua bellezza e fierezza – aggiunge Stefano Martinozzi –, ogni Balestro è unico, con la sua storia e le sue motivazioni. Il lavoro preparatorio è enorme ed è la passione dei tre Terzieri e dell’intera macchina organizzativa a rendere questo spettacolo indimenticabile per i numerosi ospiti che vengono ad assistere ogni anno".

Finita la cerimonia di presentazione del Palio, lo stesso è stato scortato dai Valletti fino all’ingresso del Palazzo comunale e collocato su una struttura, bene in vista per i massetani ma anche per i turisti incuriositi da questa intensa compartecipazione alla festa della città. In serata ogni contrada ha voluto imbandire una cena propiziatoria con un elevatissimo numero di commensali e visitato, per non essere di parte, a rotazione dal Rettore e da altri rappresentanti della vita di tutti i giorni della città.

Roberto Pieralli