NICOLA CIUFFOLETTI
Cronaca

"Assurda la chiusura di Medicina"

E’ scoppiata la polemica per la chiusura temporanea del reparto di Medicina dell’ospedale di Pitigliano, una decisione che ha...

E’ scoppiata la polemica per la chiusura temporanea del reparto di Medicina dell’ospedale di Pitigliano, una decisione che ha...

E’ scoppiata la polemica per la chiusura temporanea del reparto di Medicina dell’ospedale di Pitigliano, una decisione che ha...

E’ scoppiata la polemica per la chiusura temporanea del reparto di Medicina dell’ospedale di Pitigliano, una decisione che ha subito sollevato un coro di proteste da parte delle istituzioni e dei rappresentanti politici del territorio. Il sindaco di Sorano, Ugo Lotti ha parlato di un ulteriore colpo alla sanità pubblica provinciale e al suo fianco si pone Luca Minucci (nella foto), presidente provinciale Fratelli d’Italia e anche il presidente del circolo FdI Colline del Fiora, Giuseppe Dominici che offre "pieno appoggio al sindaco Lotti". Poi Dominici ha lanciato un appello al sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili.

"Se ha dato l’assenso a questa operazione – dice Dominici – ci auguriamo che lo abbia fatto solo in presenza di una garanzia scritta dell’Asl con una data certa per la riapertura del reparto. Altrimenti siamo di fronte all’ennesima promessa a vuoto".

Dominici ha anche sollevato interrogativi sui costi per i cittadini: "Chi pagherà le spese dei trasferimenti forzati verso Grosseto? – si chiede – Chi risarcirà i disagi provocati da questa decisione calata dall’alto? Il Comune? La Asl? O, come spesso accade, non pagherà nessuno".

Sulla stessa linea Albano Carrucoli, vicepresidente del circolo FdI e consigliere comunale a Sorano, che definisce la chiusura "una scelta miope e dannosa per tutto il territorio".

Il malcontento si estende anche a Manciano, il coordinatore del circolo FdI, Enzo Vincio, ha dichiarato che "questa non è solo una battaglia di Sorano, ma di tutta l’area sud della provincia. I territori periferici non possono essere sistematicamente penalizzati. La sanità pubblica deve garantire gli stessi diritti a tutti".