MATTEO ALFIERI
Cronaca

Arriva il ’Bonus Fiora’. Un fondo di solidarietà per chi è in difficoltà

Approvato dal CdA il regolamento: un aiuto per chi ha problemi economici, si aggiunge al Bonus Sociale Idrico (nazionale) e a quello Idrico Integrativo

La presentazione del ’Bonus Fiora’, un fondo di solidarietà per supportare chi è in difficoltà

La presentazione del ’Bonus Fiora’, un fondo di solidarietà per supportare chi è in difficoltà

Grosseto, 6 giugno 2025 – Acquedotto del Fiora ancora più vicino a chi si trova in difficoltà, in situazioni di disagio sociale ed economico. Il Cda ha infatti approvato il regolamento che disciplinerà una terza agevolazione tariffaria, a carico di AdF, ulteriore e indipendente rispetto ai due bonus già esistenti: il bonus sociale idrico di carattere nazionale, previsto e regolamentato da Arera, e il bonus idrico integrativo, di carattere regionale, regolamentato dall’Ait per il quale la domanda va presentata ai singoli comuni. Nasce così il “Bonus Fiora”, la cui copertura è garantita grazie alla creazione del Fondo di Solidarietà Sociale di AdF.

L’importo del fondo per l’annualità 2025 è stato indicato in 300mila euro, che sommato all’importo medio annuo erogato nell’ultimo triennio 2022-2024 per il bonus idrico sociale (pari a 1 milione e 450mila euro) e a quello erogato nello stesso periodo per il bonus idrico integrativo (pari a 575mila euro) va a determinare un totale di 2 milioni e 325mila euro a favore delle utenze più fragili. L’iniziativa sarà gestita in stretto contatto con il territorio, grazie alla collaborazione con i Comuni, e la domanda verrà compilata dai servizi sociali. Il bonus sarà poi riconosciuto in bolletta.

“La nostra missione è lavorare per il benessere della comunità e del territorio e il Bonus Fiora nasce per aiutare chi si trova in situazioni di difficoltà socioeconomica – spiega il presidente di AdF Roberto Renai – Con la creazione del Fondo di Solidarietà Sociale e questo nuovo e terzo bonus rispondiamo ancora di più e con fatti concreti ai bisogni emergenti della società, grazie alla solidità finanziaria della nostra azienda e alla fiducia dei Soci, che ringrazio per aver proposto e sostenuto questa preziosa iniziativa che guarda alla sostenibilità sociale delle tariffe e non lascia indietro nessuno”. Possono beneficiare dell’agevolazione i titolari di utenze domestiche residenti, sia dirette (singole) che indirette (facenti parte di una fornitura condominiale), che ne facciano richiesta e che si trovino in una situazione di difficoltà economica.

L’agevolazione non può superare l’importo della spesa sostenuta per i consumi idrici nell’anno precedente al netto di eventuali altri bonus già ricevuti. Per le utenze dirette il contratto deve essere intestato a un componente del nucleo Isee e deve coincidere con la residenza anagrafica, per le utenze indirette deve esserci coincidenza tra la residenza anagrafica di un componente del nucleo Isee. L’importo massimo dell’agevolazione varia a seconda che il richiedente abbia già beneficiato di altri bonus nell’anno precedente. L’agevolazione viene accreditata in bolletta per le utenze dirette, mentre per quelle indirette viene erogata tramite assegno o bonifico. La competenza dell’agevolazione è annuale.