MATTEO ALFIERI
Cronaca

Aggressione al padre. Il figlio non risponde al giudice. Starà in un reparto psichiatrico

Ieri l’udienza di convalida dell’arresto per Alessandro Tosi. Il legale: “Non può rispondere”. Prima di tentare di uccidere il padre lo stesso giorno era stato due volte in ospedale

La polizia di fronte all'appartamento dove è avvenuta la grave aggressione. Grosseto è sotto choc per la vicenda (Foto Aprili)

La polizia di fronte all'appartamento dove è avvenuta la grave aggressione. Grosseto è sotto choc per la vicenda (Foto Aprili)

Grosseto, 1 giugno 2025 – Non ha risposto alle domande del giudice durante l’udienza di convalida dell’arresto per tentato omicidio aggravato. Anche perchè, come ha sottolineato il suo avvocato, Roberto Cerboni “le sue condizioni di salute non glielo permettevano”. Alessandro Tosi, 63 anni di Grosseto, rimarrà in ospedale, nel reparto di psichiatria dell’ospedale Misericordia di Grosseto, finchè le sue condizioni non gli permetteranno di essere trasferito in una struttura simile dove gli verrà applicata la misura cautelare, ovvero il ricovero nel reparto di psichiatria del carcere di Sollicciano a Firenze.

E’ stato lui la notte tra martedì e mercoledì ad infierire selvaggiamente sul padre ultra novantenne fino a ridurlo in fin di vita nel corso di una violentissima lite in famiglia. Ora l’anziano (Giulio Tosi, 96 anni) è ricoverato all’ospedale di Grosseto e giovedì è stato svegliato dai medici prima del traspprto all’ospedale di Siena dove verrà curato meglio per le gravi ferite che ha riportato. Il figlio Alessandro infatti, che soffre di problemi psichiatrici e di alcol, in un appartamento di via Podgora, ha avuto un diverbio con il padre che gli stava preparando la cena.

Prima le urla e poi le botte. Rumori che hanno indotto i vicini a chiamare la polizia, intervenuta con le pattuglie della Volante e poi con gli investigatori della squadra mobile, cui adesso sono affidate le indagini. Gli agenti si sono trovati dinanzi a una scena drammatica, il padre quasi agonizzante con un bulbo oculare tolto, il figlio fuori di sé. A portare avanti l’indagine il pm Federico Falco, . Sono comunque molti i punti oscuri della vicenda, che dovranno essere chiariti nelle prossime ore. Prima di tutto bisognerà capire come mai l’uomo è stato colto dal raptus. Ma non solo. Nella giornata di martedì Alessandro Tosi era stato accompagnato per ben due volte all’ospedale Misericordia dalla Polizia municipale perchè aveva dato in escandescenze in città. Aveva deciso lui di uscire dall’ospedale dopo le cure. Poi l’aggressione al padre.