
La Regione approva lo stanziamento di 7,6 milioni per gli interventi e a questi se ne aggiungono altri 2,7 previsti dal Comune follonichese.
Approvando una delibera presentata dall’assessore regionale alle infrastrutture e viabilità, Stefano Baccelli, la Giunta regionale ha destinato 7,61 milioni di euro provenienti dai fondi Fesr a interventi sull’area ex Ilva a Follonica. A questi si aggiungono quasi 2,7 milioni di euro stanziati da parte del Comune per un investimento complessivo pari a 10,34 milioni di euro.
"Siamo felici di aver potuto finanziare questo importante intervento – commentano il presidente Eugenio Giani e l’assessore Stefano Baccelli – che trasformerà un’area strategica per la città, che rappresenta il nucleo fondativo e la memoria storica dell’intera comunità. L’obiettivo della strategia alla quale abbiamo dato il via, è quello di restituire centralità urbana all’ex Ilva, recuperando in una visione complessiva di quartiere la sua forte identità, attualizzandola secondo le nuove aspirazioni e le esigenze che la città manifesta, innescando una serie di scambi e sinergie che portino a superare la separazione fisica con il resto della città e a fare dell’Ilva un luogo permeato dalla vita cittadina, solcato e arricchito da attività ed esperienze innovative".
La strategia complessiva sarà attuata seguendo sette distinte operazioni. Si interverrà cioè sulla Torre con l’orologio e sulla Centralina elettrica, con un contributo Fesr pari a 1.758.651 euro.
Il contributo per la Piazza dello Sport con relativo parcheggio, giardino delle idee e giardino delle Letture, è pari a 1.128.131 euro.
L’intervento sulla Casa dei lavoranti e il suo cortile è finanziato con 1.054.581 euro.
Per l’ex falegnameria ci sono 1.742.292 euro, mentre per l’efficientamento energetico della Torre dell’Orologio e della Centralina elettrica 781.214 euro.
Per l’efficientamento energetico della Casa dei lavoranti e del suo Cortile 645.912 euro.
Il progetto, quindi, una volta portato a termine darà un volto nuovo all’intera area all’interno della quale trovano spazio già adesso molti degli appuntamenti culturali della città.