
Teatro Puccini
Firenze, 27 maggio 2025 - Otto sotto un tetto. Il domicilio è il Teatro Puccini, la casa della satira e della contaminazione dei generi immaginata dal genio visionario di Sergio Staino nel 1991. Gli inquilini sono la presidente Cristina Giani, il direttore artistico Lorenzo Luzzetti, Federico Babini, Claudio Bertini, Massimo Gramigni, Barbara Vernassa, Giovanni Vernassa e il Comune di Firenze, proprietario dell'immobile. E' merito del loro instancabile impegno e del sostegno mai mancato da parte di Fondazione Cassa di Risparmio e Unicoop Firenze, Publiacqua e Chianti Banca se questo spazio continua ad essere un luogo speciale, dove qualità, identità e amore per l'arte convivono nel segno dell'ironia e la più stringente attualità.
Dopo il successo della scorsa stagione .- 56557 spettatori a fronte di 151 serate - e i lavori di restauro sul punto di essere completati, l'offerta autunnale presenta dodici eventi inclusi nell'abbonamento completo e in otto ulteriori proposte fruibili attraverso carnet di sette o cinque spettacoli: aprono le danze Luca Bizzarri, che porta in scena il 30 e 31 ottobre un nuovo capitolo ispirato all'omonimo podcast edito da Chora Media, e César Brie, che il 14 novembre racconta la storia degli attori ebrei Solomon Michoels e Venjamin Zuskin del Teatro Chagall di Mosca, colpito dalle purghe staliniane. E' invece una satira sul mondo del cinema e del teatro "Ciarlatani" di Silvio Orlando, che adatta dal 25 al 30 novembre il testo dello spagnolo Pablo Rémon.
A dicembre, tornano Licia Lanera e la sua compagnia con l'opera rivoluzionaria "Altri libertini" dello scrittore emiliano Pier Vittorio Tondelli, narratore di giovani ai margini in cerca della propria identità nell'Italia della fine degli anni Settanta. Il nuovo anno si apre a gennaio in compagnia di Antonio Rezza e il suo "Metadietro", scritto a quattro mani con Flavia Mastrella, e la comicità assurda e grottesca di Giuseppe Dipasquale, regista della riduzione farsesca del romanzo di Andrea Camilleri "Il birraio di Preston".
Reduci dal trionfo di "Delirio a due" di Eugène Ionesco, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase ci riprovano a febbraio con "Totalmente incompatibili", un ritratto sulla vita di coppia nato dalla propria esperienza e dall'osservazione delle relazioni altrui; a seguire, ecco l'omaggio ai classici, con l' "Arlecchino muto per spavento", uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi del Settecento riportato alla luce della scena da Stivalaccio Teatro, e la Lisistrata di Aristofane, che consente a Lella Costa di riflettere su temi universali come pace, donne e potere.
A marzo, parole, musica e vita di Domenico Modugno, cantore della sua terra - la Puglia - e della felicità ritrovata di un paese intero uscito dal buio della guerra, risuonano nella narrazione di Mario Perrotta intitolata "Nel blu - avere tra le braccia tanta felicità", mentre Marco Baliani si interroga sulla banalità del male e la fragilità della condizione umana nell'intenso "Una notte sbagliata". L'ultimo appuntamento in abbonamento è "Orgasmo", la commedia satirica di Niccolò Fettarappa che narra provocatoriamente la mancanza di desiderio erotico dei nostri tempi. Ma tra le proposte fuori dal cartellone principale ci saranno anche tanti ospiti d'eccezione: da Ascanio Celestini a Giobbe Covatta, da Concita De Gregorio ai toscani doc Maria Cassi, Daniela Morozzi e Alessandro Riccio: cosa volete di più?