REDAZIONE FIRENZE

Truffa dello specchietto. Ottocento euro in fumo: “Non consegnate denaro”

Un anziano è stato preso alla sprovvista da due uomini a bordo di un’auto. E si è fatto convincere ad andare al vicino bancomat per prelevare i soldi

Un nuovo caso di truffa dello specchietto

Un nuovo caso di truffa dello specchietto

Pistoia, 15 giugno 2025 – Un nuovo caso di truffa dello specchietto si è verificato nei giorni scorsi a Pontelungo, frazione di Pistoia già segnata da episodi simili in passato. Questa volta a finire nel mirino dei malviventi è stato un anziano residente nella zona, raggirato proprio davanti alla filiale di una banca locale. Secondo quanto emerso, l’uomo si trovava alla guida della sua auto quando è stato fermato da due individui a bordo di un altro veicolo, che lo hanno accusato di aver urtato e danneggiato lo specchietto della loro macchina e di aver provocato anche altri danni.

Con modi apparentemente cortesi ma decisi, i due hanno inscenato un danno mai avvenuto, chiedendo un risarcimento immediato per evitare il coinvolgimento dell’assicurazione. Preso alla sprovvista e confuso dalla situazione, l’anziano ha accettato di pagare sul momento, ritirando 800 euro in contanti dal bancomat della banca lì accanto e consegnandoli ai truffatori.

Solo una volta tornato a casa, più lucido e riflettendo sull’accaduto, si è reso conto di essere stato vittima di un raggiro. Al momento, non ha sporto denuncia né avvertito le forze dell’ordine. Si tratta purtroppo dell’ennesimo episodio registrato nello stesso punto di Pontelungo, a conferma di un modus operandi ormai noto: la zona viene scelta con cura dai malviventi per colpire persone anziane e approfittare della presenza di banche per ottenere denaro in contanti.

Le autorità locali hanno sempre invitato i cittadini, in particolare gli anziani, alla massima prudenza. In caso di presunti incidenti simili, è sempre consigliabile non consegnare denaro e contattare immediatamente le forze dell’ordine. Anche un semplice dubbio può essere sufficiente per evitare di cadere vittima di questi truffatori seriali, che sono professionisti esperti e sanno come creare agitazione nelle persone. il numero 112 resta l’ancora di salvezza immediata in caso di incidenti, veri o presunti. Nel frattempo, tra i residenti cresce la preoccupazione per la frequenza degli episodi e si rinnova l’appello per maggiori controlli e videosorveglianza, soprattutto nelle zone più sensibili del paese.

M.M.