"La burocrazia è una lotta quotidiana – racconta Sauro Ballini, titolare della Ciiem, azienda di impianti elettrici con sede a Borgo San Lorenzo –. Ogni giorno ci troviamo a dover fare i conti con una mole crescente di adempimenti che ci portano via tempo ed energie, tempo che potremmo impiegare nel nostro lavoro vero e proprio, quello tecnico e operativo". Un peso che si fa sentire fin dalle prime ore della giornata lavorativa: "Appena si accendono le luci in ufficio, una parte importante del nostro tempo viene assorbita dalla gestione della documentazione, dalle pratiche, dalle richieste formali. Non è solo una questione di fatica, ma anche di costi: si tratta di un aggravio economico non indifferente. Risorse che potremmo destinare al miglioramento dell’azienda, alla formazione dei dipendenti, alla cura dei rapporti con i clienti". Ballini sottolinea come, tra i vari adempimenti, quelli legati alla sicurezza sul lavoro siano tra i più complessi da gestire: "La sicurezza è una priorità assoluta per noi, non lo metto in discussione. Ma spesso le normative cambiano rapidamente e i corsi obbligatori diventano ripetitivi, con modalità dispersive che sottraggono tempo prezioso ai dipendenti. Servirebbe una riorganizzazione che renda questi percorsi più concentrati, più efficaci e meno gravosi". Per l’imprenditore mugellano, infatti, semplificare non significa abbassare la guardia: "Ridurre la burocrazia non vuol dire rinunciare alla qualità o alla sicurezza – conclude –. Al contrario: una gestione più snella e mirata degli obblighi potrebbe aiutare le aziende a lavorare meglio, a crescere e a garantire standard ancora più alti".
Cronaca"Troppo caos sulla sicurezza. Serve efficienza"