
Un tributo a Debussy, ma anche un grande amore per la neve. È con ‘The Snow Is Dancing’ che il...
Un tributo a Debussy, ma anche un grande amore per la neve. È con ‘The Snow Is Dancing’ che il pianista e conduttore radio Arturo Stàlteri, già musicista di Rino Gaetano e collaboratore di Franco Battiato, va in scena all’Antisalotto Culturale (via della Fornace) stasera alle 21,30 in una serata a ingresso gratuito (necessaria la prenotazione: 3784165712). Un concerto per presentare l’album, che già nel titolo è un tributo al grande compositore Claude Debussy. Un disco che contiene dieci tracce, tutte "legate tra loro da un senso di pace, raramente interrotta da increspature sonore, che si risolvono rapidamente", dice lo stesso Stàlteri, che definisce il lavoro "ambient". E, infatti, l’album comincia con un tributo al Signore degli Anelli, a quel passo di Caradhras che Gandalf e tutta la compagnia dell’anello cercano di oltrepassare per non doversi avvicinare a Saruman e al Balrog di Moria. Un fluire di note che passa leggero in ‘Falling Snow’, divisa in due sezioni, come lo stesso ‘The Snows of Caradhras’. Non manca un intervallo capriccioso e vivace dettato da ‘Snjokorn’, che in islandese significa ‘fiocco di neve’ e dalle stalattiti di ‘Land of Icicles’, per inoltrarsi nel vero e proprio omaggio a Debussy con ‘Des Pas sur la Neige’, che ritroveremo anche nell’ultima traccia nonché title track dell’album, ‘The Snow Is Dancing’. Ma le ispirazioni non si fermano qui, perché sono pregne anche delle fiabe in ‘Come la neve’, mentre ‘Hans im Schneesturm’ (Hans nella tempesta di neve, ndr) trae origine da ‘La montagna incantata’ di Thomas Mann. Dieci brani che sono nati "naturalmente: le idee fluivano con spontaneità e semplicità" afferma Stàlteri.
l.otta.