PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Sieve, il degrado avanza: "Sponde piene di rifiuti"

Appello dei pescatori mugellani: "Chiediamo interventi prima che sia troppo tardi"

Appello dei pescatori mugellani: "Chiediamo interventi prima che sia troppo tardi"

Appello dei pescatori mugellani: "Chiediamo interventi prima che sia troppo tardi"

I pescatori mugellani al loro fiume, la Sieve, tengono parecchio. Ne controllano la qualità dell’acqua e la situazione ambientale. E ora un gruppo di volontari, appartenenti per lo più ad associazioni di pesca con la mosca, che fanno opera di vigilanza tra Mugello e Val di Sieve, alza la voce per denunciare "l’attuale, drammatica situazione in cui versa il fiume. Nonostante l’acqua fresca, corrente e trasparente che attualmente caratterizza questo corso d’acqua che attraversa il Mugello, le sue sponde sono messe davvero molto male".

A dare il colpo di grazia è stata l’alluvione del 14 marzo scorso: "Se la situazione della Sieve era messa male prima, dopo l’ultima alluvione è drasticamente peggiorata. Perché l’acqua ha trascinato verso valle tutto quello che ha incontrato lungo il suo devastante tragitto, e ha lasciato sulle sponde ben visibile veramente di tutto".

Così le associazioni hanno monitorato e fotografato la situazione, per segnalare lo stato di degrado delle sponde agli organi competenti. "Si tratta – scrivono – nella maggior parte dei casi di plastica di vario genere, copertoni di auto, elettrodomestici, contenitori per l’acqua, legna, tanta troppa legna e bombole di gas sparse un po’ ovunque. Queste bombole di gas, che presumiamo siano ancora piene, possono essere davvero molto pericolose". Ma il comitato lamenta un problema: nonostante le segnalazioni, tutto tace: "Il nostro compito è quello di “controllori del fiume“, e per questo motivo ci sentiamo particolarmente coinvolti da questo problema. Il tempo scorre veloce come scorre veloce l’acqua sotto i ponti, e a distanza di mesi dall’alluvione per adesso nessuno ha mosso un dito".

E per non essere generici elencano i soggetti coinvolti: "E’ stato fatto un verbale di accertamento da parte delle guardie ittiche ed è stato inviato al Comando della Polizia Provinciale, ma non sappiamo quali saranno i tempi di intervento. La sezione provinciale di Firenze e il comitato regionale della Fipsas hanno segnalato con tanto di foto allegate lo stato di pericolo all’Unione dei Comuni. Ed è stata fatta una segnalazione con la richiesta di intervento al Comando dei Carabinieri Forestali di Borgo San Lorenzo". La conclusione è amare: "Sono passati mesi, tutti sanno della situazione, ma a quanto pare della condizione della Sieve importa poco. Speriamo che qualcosa si muova al più presto".

Paolo Guidotti