MANUELA PLASTINA
Cronaca

Siaf, fatturato da 17 milioni. I pasti sono 14mila al giorno

Conti in positivo e numeri in crescita: l’assemblea dei soci approva il bilancio. Tra i punti salienti la prima tranche del rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

Siaf prepara 14mila pasti al giorno e conta oltre 200 dipendenti (FotoGermogli)

Siaf prepara 14mila pasti al giorno e conta oltre 200 dipendenti (FotoGermogli)

Quattordicimila pasti al giorno, oltre duecento dipendenti e un fatturato che nel 2024 ha superato i diciassette milioni di euro: con questi dati e conti in positivo l’assemblea dei soci, ossia otto Comuni (Bagno a Ripoli, Pontassieve, Pelago, Rufina, Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio e Dicomano), l’Azienda Usl Toscana Centro e Camst, ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio dello scorso anno di Siaf, ovvero i Servizi Integrati Area Fiorentina, che da oltre vent’anni si occupa di ristorazione collettiva.

Nata nel 2022 come partecipata del Comune di Bagno a Ripoli con la Asl, dal 2022 ha accolto nell’assetto societario altre sette amministrazioni comunali. Prepara quotidianamente dalle cucine di Bagno a Ripoli 8.000 pasti per gli ospedali fiorentini (tranne Careggi) e numerose case di cura e Residenza sanitaria assistenziale.

Gli altri pasti vengono realizzati per le scuole di ogni grado in strutture dislocate nei territori dei Comuni soci in modo da cucinare il più vicino possibile alle mense dove i bimbi possono fruire di menu equilibrati e che privilegiano ingredienti prodotti localmente.

"Abbiamo affrontato un anno complesso, ma siamo riusciti a tutelare sempre i nostri dipendenti, investire nel servizio e rispondere alle esigenze delle comunità", commenta Stefano Innocenti, amministratore delegato di Siaf. Tra i punti salienti del bilancio, infatti, c’è anche la prima tranche del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro riservato a tutti i dipendenti.

"In un contesto di continua pressione sui costi – dice ancora l’amministratore delegato di Siaf, Stefano Innocenti -, abbiamo saputo mantenere gli standard qualitativi del servizio, tutelare i livelli occupazionali e garantire la sostenibilità della gestione".

Soddisfatto anche Francesco Pignotti, come sindaco del Comune di Bagno a Ripoli che per primo ha investito sulla ristorazione collettiva. "Siaf è un’eccellenza in grado di coniugare qualità, vicinanza al territorio e attenzione verso gli utenti – ha detto il sindaco Pignotti – La capacità di far tornare i conti garantendo solidità all’azienda non è mai andata a discapito della qualità, della cura nella scelta dei prodotti e nel rapporto con la comunità".