Paolo Guidotti
Cronaca

Discarica nel Rovigo, nuovi guai. Stop ai camion per la raccolta rifiuti

Il tratto fra il passo della Colla e Prato all’Albero è dissestato: chiude la strada della Sambuca

Al lavoro per ripulire il torrente Rovigo (foto Germogli)

Al lavoro per ripulire il torrente Rovigo (foto Germogli)

Palazzuolo sul Senio (Firenze), 21 maggio 2025 – C’è una nuova complicazione, nelle non semplici operazioni di ripulitura del rio Rovigo e di messa in sicurezza della vecchia discarica in località Le Spiagge. Mentre proseguono – quando il meteo lo consente – le operazioni di ripulitura dell’alveo, mentre continuano le attività di controllo dell’Arpat, e si sono organizzate le modalità di trasferimento dei rifiuti rimossi, ecco la chiusura, decisa da Città Metropolitana della strada della Sambuca, la 477, dal passo della Colla fino a Prato all’Albero. In un tratto questa strada è fortemente dissestata ed è già in corso un complesso lavoro di consolidamento. Per completarlo occorre chiudere la strada. E questo, giocoforza, interferirà con il flusso dei camion che dovevano portar via la nettezza dalla discarica, trasportando i rifiuti fino all’impianto di Case Passerini.

I camion, fin quando la strada resterà sbarrata – la data di riapertura prevista pare sia il 20 giugno prossimo – non potranno passare. Per il prossimo 26 maggio è previsto – tempo permettendo – il primo viaggio dell’elicottero, per prelevare i rifiuti rimossi dal fiume. Ma sicuramente la rimozione dei rifiuti dalla discarica era ed è un passaggio essenziale dei lavori di bonifica nella vallata del Rovigo. Intanto, ieri Arpat ha fatto il punto sulle attività di controllo svolte, congiuntamente ad Arpa Emilia-Romagna, sul rio Rovigo, e anche sul fiume Santerno sia nel tratto toscano a valle dell’immissione del rio Rovigo, sia nel tratto emiliano-romagnolo. Complessivamente, nella relazione dell’Arpat, la situazione non appare drammatica. Si legge: “In località Molino della Lastra, a circa 5 km a valle della zona della frana, è stata di recente installata sul rio una nuova rete di contenimento per la raccolta dei rifiuti idonea a resistere a eventuali nuove piene del corso d’acqua.

In questo punto erano visibili alcuni frammenti di rifiuti, prevalentemente sacchi di contenimento rifiuti e stoffa. Il sopralluogo è proseguito fino al punto in cui il rio Rovigo si immette nel fiume Santerno. In questo tratto non erano visibili rifiuti. Proseguendo lungo il fiume Santerno, si è raggiunta la località Molino di Valtellere (Firenzuola) dove è stata di recente installata un’ulteriore rete di contenimento di grande dimensione. In questo tratto erano visibili pochissimi residui di rifiuti”. E anche in tre punti emiliano-romagnoli “non sono stati rinvenuti rifiuti”.