
Avanti con la pulizia del torrente, il sindaco di Palazzuolo Bottino: "Entro metà giugno rimozione conclusa"
Il sindaco di Palazzuolo sul Senio Marco Bottino lo sottolinea con soddisfazione: "In mezza giornata di lavoro hanno rimosso dall’alveo del Rovigo nel territorio del nostro Comune circa due tonnellate di rifiuti, suddivisi in sette big bag che dalla prossima settimana verranno portati via con l’elicottero. Questa importante quantità di rifiuti è stata raccolta sia con l’utilizzo di mezzi meccanici, tra i quali quello chiamato ragno, sia attraverso la raccolta manuale". Notizia positiva per tutti coloro che in queste settimane hanno guardato con preoccupazione e rabbia a quella gran massa di rifiuti, finiti in uno dei torrenti e delle valli più incontaminate dell’Appennino mugellano, a causa di una frana che ha scoperto una discarica vecchia di cinquant’anni, da tempo dimenticata. E non sono mancate e non mancano critiche sulla rapidità e l’efficacia dei lavori fin qui predisposti. Ora il sindaco può fare il punto e rispondere agli appunti critici. "Il lavoro del Consorzio di Bonifica sta sviluppandosi positivamente – nota il sindaco -, sia con la creazione delle piste di servizio sia con la raccolta dei rifiuti. E all’inizio della prossima settimana si dovrebbe anche risolvere la querelle sul trattamento dei rifiuti speciali". Perché i rifiuti in discarica, confusi con la terra, sono considerati rifiuto speciale, mentre rifiuto urbano son classificate plastiche e altri materiali raccolti sul greto del torrente. "I rifiuti speciali – spiega Bottino – saranno caricati direttamente sui camion e portati all’impianto di Case Passerini, mentre i rifiuti urbani saranno conferiti da Hera in discariche emiliano romagnole".
Finora sono state riempite 28 big bag. E presto dovrebbero entrare in azione anche i volontari. "Il loro impiego – specifica Bottino – sarà regolato in base a un accordo con la Protezione Civile regionale, la prossima settimana stabiliremo le regole e poi potremo contare sull’utilizzo dei volontari da affiancare ai volontari professionisti".
Infine i tempi: "Se si sblocca la questione dei rifiuti speciali entro metà giugno penso che la questione della rimozione dei rifiuti dalla discarica sarà risolta. Per il resto dipenderà da come ci organizzeremo e più gente ci sarà, prima faremo. Il consorzio ha ipotizzato venti settimane, ma io sono ottimista, potremmo farcela in meno tempo".