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Sepolti insieme ai padroni. Animali membri di famiglia: "Una conquista di civiltà"

In Toscana sarà possibile tumulare le ceneri degli amici a quattro zampe con i loro proprietari. Esultano associazioni, veterinari e psicologi.

La veterinaria Camilla Esclapon

La veterinaria Camilla Esclapon

Inseparabili in vita. E adesso anche dopo la morte. Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato una legge che permette di tumulare gli animali d’affezione insieme ai loro proprietari. La proposta, passata a maggioranza, vede come primo firmatario il vicepresidente della commissione Sanità, Andrea Ulmi (Gruppo Misto–Merito e lealtà), con le firme di Elena Meini, Giovanni Galli, Massimiliano Baldini, Marco Landi (Lega), Marco Casucci (Gruppo Misto-Merito e lealtà).

"È stato un voto al di là degli schieramenti – ha commentato Ulmi – come era giusto. Si tratta di una norma di civiltà che permette, a chi lo desidera, di essere tumulato insieme alle ceneri del proprio cane, gatto o altro animale da compagnia. Prevede inoltre che i resti del proprio ‘pet’ possano essere aggiunti nel loculo successivamente. Non è invece possibile tumulare l’animale prima del proprietario".

"La commissione ha fatto un lavoro di sistemazione del testo – ha spiegato il presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni (Pd) –. Si tratta di una norma molto semplice, che permette la tumulazione su richiesta del proprietario o degli eredi, con oneri a carico dei richiedenti". Il PD ha lasciato "libertà a ogni consigliere di esprimersi secondo la propria sensibilità". Alla fine hanno votato a favore Vannucci, Anselmi, Gazzetti, Melio, Sostegni, Capirossi, Mercanti, Merlotti, Paris, Puppa, Rosignoli, Spadi (Pd); Noferi (Gruppo misto- Alleanza Verdi e Sinistra); Galletti (M5s); Bartolini, Galli, Baldini (Lega); Ulmi, Casucci (Gruppo misto-Merito e lealtà). Si sono astenuti Ceccarelli, Giachi, Martini, Pieroni e Bugliani (Pd), mentre i consiglieri di Fratelli d’Italia Fantozzi, Petrucci e Bianchini non hanno espresso il voto.

Ma come è stata accolta la novità, che ha pochi precedenti a livello nazionale? "È importante che, in Italia, ci siano alcune regioni pronte a riconoscere per prime la centralità degli animali d’affezione nella vita di tanti cittadini" ha commentato Carla Rocchi, presidente nazionale di Enpa. "Non mi esprimo sulla legge in sé – ha detto Simone Mangini, vicepresidente dell’Ordine degli psicologi di Firenze – ma sicuramente posso esprimermi sulla relazione fra uomini e animali da compagnia, che negli ultimi anni è diventata sempre più forte. Gli animali sono parte della famiglia". Assolutamente favorevoli anche i veterinari. "Nella mia vita professionale ho fatto purtroppo diverse eutanasie – il commento di Camilla Esclapon, medico veterinario – e c’è sempre il dramma di dove seppellire il proprio animale. Trovo questo provvedimento molto bello, ma inviterei anche a una riflessione sul costo dell’incenerimento, che molte famiglie non riescono a sostenere".

A definire la norma "una conquista di civiltà", il presidente dell’Ordine dei medici veterinari di Firenze e Prato e della relativa federazione regionale, Enrico Loretti. "Vediamo ormai tante storie di solitudine, soprattutto di anziani che hanno proprio con gli animali l’unica relazione – spiega -. Per questo questa norma è molto importante".

Lisa Ciardi