Elettra Gullè
Cronaca

Rivoluzione al comprensivo Vespucci: “Pareti colorate e con qr-code. Una scuola bella è ancora più accogliente”

Grazie ad alcuni fondi del Pnrr il comprensivo di Peretola si sta trasformando. Lo spunto? “Viene dal lavoro fatto dall’Itt Marco Polo”. Presto l’inaugurazione

Il comprensivo Vespucci rivoluziona i suoi spazi

Il comprensivo Vespucci rivoluziona i suoi spazi

Firenze, 4 maggio 2024 – Una scuola più funzionale, per una didattica maggiormente innovativa e coinvolgente, ma anche più allegra, colorata e bella da vivere. Grazie ad alcuni fondi del Pnrr, l’istituto comprensivo Vespucci di Peretola si sta trasformando. Lo spunto, ammette la dirigente Francesca Cantarella, arriva da tutto il lavoro fatto sugli ambienti scolastici da parte del liceo linguistico e Itt Marco Polo. Ed è bello che il desiderio di cambiamento ‘contagi’ anche altri istituti.

Ecco che al Vespucci le pareti si stanno animando di disegni “ad alto impatto grafico” e arricchendo di qr-code per accedere ai contenuti multimediali. Non solo: lanciano agli alunni messaggi di benvenuto o motivazionali. Un esempio? Una frase di Bebe Vio: “Fatti dire che è impossibile e dimostra a tutti che puoi farcela”, scelta per un’aula multi-funzionale della secondaria di primo grado Manzoni, dove all’ingresso campeggia un altro motto: “Siamo tutti unici e splendidamente diversi” che, sottolinea la dirigente, “va inteso a 360 gradi, quindi anche in rapporto alla parità di genere”. Tutti i plessi, eccetto quelli dell’infanzia, che non rientrava nel finanziamento, stanno beneficiando di questo restyling, che si concretizza in “pareti grafox”. Spiega la preside: “Il progetto prevede la realizzazione di ambienti di apprendimento e di biblioteche nei plessi della primaria e della secondaria. Grazie alle pareti con qr-code possiamo mettere in relazione le tre biblioteche della primaria con quella della media. Non solo. Stiamo migliorando anche gli ingressi con colori e frasi”. Come nasce quest’esigenza di rinnovamento? “Noi abbiamo un’utenza perlopiù non italofona - ricorda la preside -. Pensiamo che l’accoglienza passi anche dall’aspetto estetico. In una scuola bella si studia più volentieri. Nei disegni dei nostri alunni troviamo sempre tanto colore. Ecco, vogliamo offrire loro una scuola accogliente, allegra, che sappia mandare messaggi positivi”.

Nelle primarie del comprensivo, Balducci, Bargellini e Baracca, all’ingresso si trova il disegno di un albero, simbolo della scuola. E poi ogni plesso da settembre avrà una biblioteca nuova. Le pareti con qr-code riguardano le quattro biblioteche, l’aula di scienze e quella multimediale. Ce ne sarà una anche all’ingresso della Manzoni e servirà, inquadrando il riquadro con gli smartphone, a scaricare i vari moduli necessari. “Grazie ai qr-code si aprono porte digitali per implementare la didattica con le nuove tecnologie - aggiunge la preside -. Il consiglio d’istituto deciderà come muoverci, nel rispetto delle prescrizioni ministeriali sull’uso degli smartphone a scuola”. L’inaugurazione? “Il prima possibile”, sorride Cantarella, che ha già iniziato il progetto di restyling anche alla primaria Baracca, che presto sarà interessata da importanti lavori di riqualificazione lungo tutta la verticale dove sono ospitati i locali della mensa.

Da settembre, i bambini delle prime, seconde e terze della Baracca verranno trasferiti alla Balducci. Mentre quelli di quarta e quinta verranno spostati alla Manzoni.

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