Il giorno dopo la movimentata lite avvenuta in via Di Vittorio a San Casciano poco prima della mezzanotte di sabato 5 luglio dove quattro persone – una donna e tre uomini – sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria Nuova di Ponte a Niccheri e all’ospedale San Giovanni di Dio di Scandicci, rimanevano sul marciapiede vetri di bottiglia, indumenti e gocce di sangue. Il tutto è stato rimosso come a voler cancellare il brutto episodio della notte.
La rissa che ha visto coinvolte più persone di nazionalità straniera, residenti nel Comune, è proseguita per oltre un centinaio di metri lungo via Di Vittorio, finendo per bloccare il traffico, nell’incredulità non solo di chi si trovava in auto, ma anche dei residenti che richiamati dalle grida sono scesi in strada. Secondo una prima ricostruzione, i protagonisti della rissa sarebbero stati rivali in amore, l’ex marito della donna e il suo nuovo compagno.
E’ stato un residente che visto quanto accadeva dalla terrazza, è sceso in strada in accappatoio cercando di riportare alla calma i contendenti. Nel frattempo c’è stato chi ha chiamato il 112 che ha inviato un’ambulanza della Misericordia di San Casciano con infermiere e volontari soccorritori, e una da Mercatale Val di Pesa, oltre ai carabinieri che, il caso ha voluto, fossero impegnati su un’altra rissa nella frazione di Cerbaia Val di Pesa.
Nel frattempo alcune persone coinvolte nella scazzottata si sono allontanate. Non senza qualche difficoltà, i volontari hanno fatto salire su un’ambulanza tre persone mentre il quarto è stato preso dall’ambulanza di Mercatale. Saranno i carabinieri della Stazione di San Casciano a ricostruire l’accaduto. Resta tra gli abitanti, oltre allo spavento, la rabbia di quanto avvenuto.
Antonio Taddei