REDAZIONE FIRENZE

Ritorno allo splendore. Sopralluogo agli affreschi della Badia di Passignano

Restauro in corso per il ciclo di 30 riquadri sulla vita di San Benedetto. Bertol: "Vogliamo recuperarli tutti con le risorse che raccoglieremo".

Sopralluogo ieri alla presenza del governatore Giani (fotoGermogli)

Sopralluogo ieri alla presenza del governatore Giani (fotoGermogli)

Quando benefattori privati e enti pubblici collaborano vengono fuori esempi virtuosi che portano a risultati importanti. Come nel caso del ciclo di 30 affreschi sulla vita di San Benedetto custoditi nella abbazia di Badia a Passignano e in corso di restauro grazie alla sinergia tra il Comitato United by Art, presieduto da Elisabetta Bertol, il Comune di Barberino Tavarnelle e la Regione. Ieri, alla presenza del presidente Eugenio Giani, è stato effettuato un sopralluogo sul cantiere per vedere l’avanzamento del restauro curato dalla restauratrice Manola Bernini, sotto la supervisione della Soprintendenza. "È stato riscontrato – spiega Bernini - un disomogeneo stato di conservazione molto compromesso nella parete nord dove in dieci scene che includono cinque riquadri sono stati rilevati problemi di distaccamenti dell’intonaco. Su queste aree siamo intervenuti con l’esecuzione di interventi di consolidamento superficiale e in profondità della struttura murale, abbiamo effettuato iniezioni e stuccature utilizzando vari materiali tra cui sabbia locale e calce". Quello di Badia a Passignano, sorta per volontà di San Giovanni Gualberto, realizzato da Filippo di Antonio Filippelli nel 1483, è uno dei cicli di affreschi più completi al mondo dedicato al percorso spirituale di San Benedetto ed è situato nel chiostro superiore della millenaria abbazia. Grazie all’intervento di donatori e mecenati sensibili alla conservazione e alla tutela del patrimonio storico-artistico del Chianti, il progetto può andare avanti.

"La nostra volontà è quella di riportare agli antichi splendori tutti e trenta i riquadri che compongono il ciclo", spiega la presidente Elisabetta Bertol. "L’intento è quello di proseguire e completare con le risorse che continueremo a reperire e le adesioni che ci auguriamo possano giungere da parte di nuovi mecenati".

Il progetto ’Adotta un riquadro’ nasce da un’idea del Comitato United by Art di cui fanno parte anche la vicepresidente Lia Corsi, il marchese Piero Antinori, in veste di presidente onorario, e i membri Francesco Mari, Graziano Turacchi, Donatella Duccini. Il progetto è condiviso con il sindaco David Baroncelli e il padre superiore della comunità di Badia a Passignano don Jinsho Kuriakose. Il Comitato invita cittadini e imprenditori, istituzioni pubbliche e private a contribuire anche con piccole donazioni all’intervento di restauro che si propone di salvare uno dei gioielli rinascimentali più importanti al mondo. I soggetti partecipanti che provvederanno all’adozione potranno beneficiare dell’Art Bonus regionale, che permette una detrazione effettiva pari al 40% sulla donazione. Chi fosse interessato può effettuare le donazioni considerando le seguenti coordinate: United by art Iban IT24V0100502800000000015474 BIC/SWIFT BNLIITRRXXX.

Andrea Settefonti