
Il mosaico all'interno del ristorante fiorentino
Firenze, 3 maggio 2021 - Un maxi mosaico con il volto di una diva che ha fatto impazzire il mondo. Aperto a Firenze il ristorante a marchio Sofia Loren. Un'icona senza tempo, che anima le cronache cinematografiche tutt'ora e che investe nella ristorazione con questo locale che appunto porta il suo nome.
Un nome internazionale, che non ha bisogno di presentazioni a livello mondiale, e che attirerà sicuramente i turisti d'Oltreoceano che arriveranno a Firenze quando il turismo ripartirà pienamente. Già, perché il locale, in piazza della Repubblica, quindi centralissimo, apre quando ancora si fanno sentire i postumi della pandemia.
E il maxi mosaico è una delle attrattive del locale da 1500 metri quadri con 300 posti, di cui 60 all'aperto sotto i portici.
"Siamo felici di accogliere un progetto così ambizioso, tutto Made in Italy, in questo momento difficile", dice il sindaco, che plaude all'iniziativa anche per i nuovi posti di lavoro. Quaranta i membri dello staff. Il ristorante è nell'ex sede della Banca Unicredit. Ci sono voluti due anni di lavori e ristrutturazioni per tirarlo su.
L'idea del ristorante è di Luciano Cimmino, presidente di Pianoforte Holding che controlla i marchi della moda Yamamay e Carpisa. Ma cosa si mangia nel ristorante di Sofia Loren? Ovviamente i piatti della tradizione italiana. E non può mancare a questo proposito la pizza sotto la regia di Francesco Martucci, uno dei nomi italiani della pizza. E poi le sfogliatelle del pasticcere Carmine Di Donna e i primi stellati dello chef Gennarino Esposito.
Pezzo forte dell'arredamento è appunto il mosaico, realizzato da Luigi Masecchia con 1600 tappi di metallo.