NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Rifiuti, Alia mostra 30 opere Second Life

Il tema è quello della sostenibilità ambientale

Second life

Second life

Firenze, 11 giugno 2024 - In concomitanza con il salone della moda maschile Pitti Immagine, Alia Multiutility, in partnership con Firenze Fiera, promuove un evento speciale con l'esposizione artistica legata alla terza edizione del contest 'Second Life, tutto torna'. L'obiettivo, afferma Alia, è "sensibilizzare il pubblico sull'importanza della sostenibilità in ogni sua forma e nei più diversi contesti, compreso quello della moda, una industria globale che grazie alla sua influenza e visibilità ha la grande responsabilità di promuovere buone pratiche ecocompatibili e di ridurre sempre di più il proprio impatto ambientale". L'inaugurazione c'è stata alla limonaia di Villa Vittoria al Palazzo dei Congressi dove dall'11 al 14 giugno e poi dal 19 al 21 (ore 9-18.30), i visitatori potranno ammirare 30 opere (selezionate tra oltre 130) realizzate da giovani artisti italiani e stranieri, che hanno voluto esplorare le connessioni profonde fra l'arte e la difesa del Pianeta. L'iniziativa, inserita nel calendario ufficiale di Pitti Uomo 2024 e in collaborazione con Firenze Fiera, che ormai da alcuni anni ha avviato una programmazione culturale autonoma con un ricco calendario di eventi, mette in mostra non solo il talento emergente, ma sottolinea anche l'importanza cruciale della sostenibilità nella moda e nell'arte contemporanea. Un tema verso cui 'Second Life' mostra attenzione fin dalla prima edizione, tanto che nella mostra a Villa Vittoria, insieme alle 30 opere dell'edizione 2023-24, è presente, fuori concorso, anche l'opera di Mariarita Ferronetti intitolata 'No One Should Die for Fashion', realizzata con la pratica del ricamo, vincitrice del primo premio dell'edizione 2021-2022. Un'opera che lancia un potente grido d'allarme sull'impatto del fast fashion e che quindi è stata inclusa a pieno titolo nella nuova esposizione, in cui spiccano anche i vincitori dell'ultima edizione: Sofia Salerno, Federica Mariani e Leonardo Cardamone. "Il legame fra moda, arte e sostenibilità è intrinseco e potente. Quando arte e moda si uniscono per un fine comune, come in questa mostra, creano un dialogo capace di motivare e ispirare il cambiamento - commenta Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility - Per i giovani artisti che partecipano a questa mostra, esporre le proprie opere durante Pitti Uomo rappresenta un'opportunità senza precedenti. Pitti Uomo è un evento globale che attira l'attenzione di media, professionisti del settore, influencer e appassionati da tutto il mondo".