PIETRO MECAROZZI
Cronaca

Razzismo, altri insulti. Dal calcio al basket, giovane nel mirino: "Offeso e poi sanzionato"

Un giocatore della Sancat di Coverciano è stato deriso da un avversario per il colore della pelle: l’arbitro lo ha ammonito per le troppo proteste

Firenze, manifestazione delle associazioni senegalesi della Toscana contro il razzismo, foto Marco Mori/ New Press Photo

Firenze, manifestazione delle associazioni senegalesi della Toscana contro il razzismo, foto Marco Mori/ New Press Photo

Firenze, 15 dicembre 2023 – “Tutto questo non c’entra nulla con lo sport, sono solo barbarie". Basterebbero queste poche parole per riassumere un fine settimana che ha mostrato il lato peggiore dello sport, fatto di violenza ed episodi di razzismo. Dal calcio al basket, la storia non cambia: dopo le offese rivolte a un giocatore di colore del Firenze Sud e la brutale aggressione di un baby calciatore ai danni di un avversario durante la partita Folgor Calenzano–Casellina, nel corso del match di campionato di Divisione regionale 2 di pallacanestro un cestista della fiorentina Sancat è stato insultato per il colore della pelle da un atleta dell’Asinalonga, che giocava in casa.

"Sporco n***o" sarebbe l’epiteto con il quale il cestista della squadra del comune senese di Sinalunga si sarebbe liberato dalla marcatura del 19enne di origine etiope. Parole che hanno ferito e agitato non poco il ragazzo, che ha cercato fin da subito di denunciare l’accaduto al direttore di gara, ricevendo in cambio un fallo tecnico per troppe proteste. "Abbiamo preso atto del brutto episodio – spiega Michele Pierguidi, dirigente della Sancat e presidente del Quartiere 2 – e chiesto conferma agli altri giocatori e al pubblico presente: quasi tutti hanno sentito pronunciare quell’insulto razzista, e per questo motivo abbiamo depositato denuncia alla procura della Federazione italiana pallacanestro".

L’episodio, fa notare la società di Coverciano, non è emerso però nel referto arbitrale e il giudice sportivo ha multato l’Asinalonga di 30 euro solo per insulti del pubblico agli arbitri. Il club senese, dopo un telefonata intercorsa tra i presidenti, fa sapere che "la giustizia sportiva avrà da parte nostra tutta la dovuta collaborazione", e che gli avvenimenti in questione "riguardano solo ed esclusivamente gli screzi nati tra due atleti in campo tra i quali è nato un diverbio e che nessuna offesa è stata assolutamente lanciata dagli spalti".

In ogni caso "aspetteremo comunicazioni da parte della Federazione – spiegano – che saranno da noi accolte con spirito collaborativo e nell’eventualità fortemente sanzionatorio a carico dell’atleta coinvolto". Per quanto riguarda gli altri due casi che si sono verificati nel fine settimana, per il Firenze sud, che domenica scorsa ha scelto di non continuare la gara del campionato Allievi B dopo gli insulti razzisti rivolti a un suo giocatore, il giudice sportivo ha deciso per la sconfitta per 3-0 a tavolino, un punto di penalizzazione in classifica e l’ammenda di 25 euro. Mentre è scattata la squalifica per un anno per il baby calciatore che ha aggredito a calci il suo avversario. A perdere, comunque, in tutte queste partite, è stato sicuramente lo sport.