FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

La squadra si ritira per le offese razziste al baby calciatore, sconfitta a tavolino e multa

Il giudice ha sanzionato la società Firenze Sud che domenica scorsa non ha terminato la gara a causa degli insulti a un suo giocatore. Un anno di squalifica per l’atleta della Folgor Calenzano che ha picchiato l’avversario

Una partita delle giovanili (foto repertorio)

Una partita delle giovanili (foto repertorio)

Firenze 13 dicembre 2023 – Avevano ritirato la squadra dal campo per le offese razziste rivolte a un giocatore. L’incontro del campionato Allievi B, venne sospeso dall’arbitro (che non aveva sentito gli insulti), ma per il giudice sportivo c’è una norma che obbliga le società sportive a finire l’incontro. E così il danno e la beffa: il Firenze Sud è stato sconfitto per 3-0 a tavolino, ha avuto un punto di penalizzazione in classifica e l’ammenda di 25 euro. La decisione del giudice sportivo, Lorenzo Rocchi, coadiuvato dai sostituti Nicola Roselli e Mark Bacarelli, con il rappresentante dell’AIA, Piero Pierini, farà sicuramente discutere. La partita si è giocata il 10 dicembre scorso contro il Pelago.

L’allenatore del Firenze Sud, Lapo Lazzerini, vedendo il suo giocatore in lacrime per l’offesa ricevuta (negro di m…) aveva deciso di ritirare la squadra. Pur comprendendo il giudice sportivo territoriale è stato inflessibile: "Si ricordi che solo e soltanto il direttore di gara è figura legittimata a non iniziare o far proseguire una gara, qualora si verifichino stringenti fatti o situazioni sottoposte al suo esclusivo giudizio”.

Come inflessibile è stato nei confronti dell’allenatore del Casellina che era entrato in campo per soccorrere un suo calciatore durante la partita esterna contro la Folgor Calenzano sempre Allievi B. Per questo suo gesto, ossia aver cercato di contenere la furia di un calciatore avversario che si era avventato ad azione lontana contro uno dei suoi e lo stava picchiando con calci alla testa, il mister Roberto Mazzetti ha preso un mese di squalifica. Per il referto nell’entrare in campo per il soccorso avrebbe nel contempo offeso l’arbitro. Il giocatore del Calenzano invece è stato squalificato per un anno: "Spingeva – si legge nella motivazione - con le mani un calciatore avversario che cadeva pesantemente a terra battendo la faccia sul suolo. Di poi lo colpiva violentemente con un calcio alla testa, tra l'occhio e l'orecchio destro, facendolo rimanere esanime a terra e causandogli una fuoriuscita di sangue. Sanzione aggravata vista la zona del corpo violentemente colpita da cui sarebbero potute derivare lesioni ancor più gravi di quelle comunque riportate”. 

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