
Un romanzo esilarante e feroce, disperante e vitale, radicato in una terra bellissima e devastata dagli incendi, reali quanto metaforici....
Un romanzo esilarante e feroce, disperante e vitale, radicato in una terra bellissima e devastata dagli incendi, reali quanto metaforici. Qui vivono tre uomini ai quali il destino chiede di unire le forze. Raymond Mathis, un padre solo, impotente, frustrato dalle lungaggini burocratiche e dalle limitazioni della legge ("Qualsiasi fosse il clima, Ray cominciava la giornata con una tazza di caffè e un libro, e la finiva con quattro dita di whisky e un sigaro da stazione di servizio. E l’unico posto che ormai frequentava in centro era la libreria"); il giovane Denny Rattler, segnato da un incidente sul lavoro e sempre a caccia di una dose ("Se quel ragazzo non ha ancora toccato il fondo, magari non sa come è fatto. E in questo caso non c’è assolutamente niente che io e te possiamo fare per salvarlo (...) quello è un tipo di cambiamento che un uomo deve volere da solo. (...) I buoni propositi facevano sempre così, lampeggiavano e luccicavano e bruciavano come fuochi d’artificio, ma alla fine tornava sempre il buio"); Ron Holland, l’agente della Dea che da mesi sta cercando di ricostruire la fitta trama del traffico di stupefacenti che interessa l’ampio territorio occidentale della Carolina del Nord, al confine con il Tennessee. L’agente Holland sa che bisogna solo trovare la traccia giusta. Che arriva quando al giovane Denny, ladruncolo astuto che segue poche e semplici regole per tenersi lontano dalla prigione, si presenta un’occasione cui è difficile resistere.
Il caso si apre quando il figlio tossicodipendente di Raymond si mette nei guai con il suo spacciatore e Ray deve giocarsi tutto per salvargli la vita un’ultima volta. Un padre, un tossico, un uomo di legge: mentre il caso avvicina questi uomini da punti diversi di un’implacabile epidemia, si compone il ritratto di un’umanità sul punto del tracollo, costretta a confrontarsi con una sola realtà: "Le nostre vite sono la somma di tutte le scelte che abbiamo fatto. Cosa sarebbe il mondo senza le conseguenze?". "Lo stile di vita con cui era cresciuto, dove un uomo paga i suoi debiti e mantiene la parola, non c’era più. (...) Era così che tutto questo posto aveva cominciato a crollare, perché tanta brava gente vedeva che la barca stava imbarcando acqua e si rifiutava di infilare un dito nei buchi. Troppa gente era rimasta zitta e non aveva fatto niente, era rimasta lì a guardare il mondo andare a puttane".
David JoyQueste montagne brucianoJimenez