Quarta dose: 35mila i toscani per i quali è consigliata

Si tratta di persone particolarmente fragili. Per avere il booster, non bisogna cliccare su 'prenota vaccino' ma attendere la chiamata da parte dell'Asl

Vaccino

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Firenze, 3 marzo 2022 - Sono 35mila le persone a cui è consigliata la quarta dose di vaccino anti-Covid. Tanti sono i toscani particolarmente vulnerabili per i quali dal primo marzo è possibile effettuare il booster numero quattro. Ricordiamo che dal primo marzo nella nostra regione ha preso il via la somministrazione della quarta dose, riservata ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria (per cause legate alla patologia di base, a trattamenti farmacologici o perché sottoposte a trapianto di organo solido), che hanno già ricevuto da almeno 120 giorni una dose addizionale a completamento del ciclo vaccinale primario (composto da 2 dosi e 1 dose aggiuntiva).

Vaccini a mRna

La quarta dose viene somministrata con vaccini a mRna. I tempi della somministrazione sono i medesimi della dose booster per la popolazione generale. E’ compito dei Centri di riferimento delle strutture specialistiche delle aziende sanitarie (territoriali e ospedaliero-universitarie, che hanno la responsabilità della gestione del percorso clinico della persona) verificare chi è in possesso delle condizioni necessarie per essere sottoposto alla somministrazione della quarta dose e provvedere alla chiamata diretta dei pazienti con i requisiti richiesti alla scadenza dei 120 giorni. Le persone per le quali è prevista la quarta dose booster non devono dunque andare sul portale regionale, ma vengono chiamate direttamente dalle strutture sanitarie di riferimento, come già avvenuto per la somministrazione della dose addizionale a completamento del ciclo vaccinale primario.

Dove avviene la vaccinazione

La vaccinazione è effettuata in ospedale, nelle sedi ambulatoriali o nei centri specialistici. Qualora il soggetto sia in cura presso centri specialistici extra regionali o si trovi in altre particolari condizioni potrà contattare il numero unico regionale 800-556060, in prossimità della scadenza dei 120 giorni dall’ultima vaccinazione. 

Novavax

Ricordiamo che sempre dal primo marzo è possibile prenotare sul portale regionale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home il Nuvaxovid, il vaccino di Novavax, primo prodotto scudo anti-Covid a base di proteine, autorizzato in Unione europea. Si tratta di una nuova arma contro il virus, che si affianca ai vaccini a mRNA, Pfizer e Moderna, che potrebbe convincere chi ancora è indeciso sulla vaccinazione.

A chi è destinato Novavax

Secondo le indicazioni del Ministero della Salute, Novavax verrà somministrato a persone di età pari o superiore a 18 anni e incluso nel programma di vaccinazione "attualmente solo per il ciclo primario", quindi non per il richiamo booster di una precedente somministrazione con altro siero.

Come si usa Novavax

Per Nuvaxovid è previsto un ciclo di 2 dosi a distanza di 3 settimane (21 giorni) l'una dall'altra. Ogni flaconcino multidose di Nuvaxovid contiene 10 dosi, non richiede diluizione ed è pertanto già pronto all'uso. Il flaconcino chiuso, conservato in frigorifero a una temperatura compresa tra 2 e 8° C, ha una validità di 9 mesi. A temperatura ambiente fino a 25° C, è utilizzabile entro 12 ore. Dopo la prima perforazione, il flaconcino può essere conservato a una temperatura tra 2 e 25° C ed è utilizzabile entro 6 ore.

Sulla base delle caratteristiche del prodotto al momento "non ci sono dati disponibili sull'intercambiabilità" del vaccino Novavax con altri sieri anti-Covid per il completamento del ciclo di vaccinazione primario. Chi ha ricevuto una prima dose di Nuvaxovid dovrà ricevere la seconda dose dello stesso, per completare il ciclo di vaccinazione.

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