
Permangono stabili le condizioni dell’uomo residente a Pontassieve e ricoverato nel corso della giornata di ieri per una meningite da...
Permangono stabili le condizioni dell’uomo residente a Pontassieve e ricoverato nel corso della giornata di ieri per una meningite da meningococco B. L’uomo si trova ancora sotto le cure dei medici, sottoposto alla profilassi prevista dal protocollo per casi come questo. La notizia del contagio è arrivata nel tardo pomeriggio di lunedi, attraverso una nota dell’Azienda Usl. Non si tratta del primo caso registrato nell’area fiorentina quest’anno. Nello scorso mese di maggio era stata la volta di una ragazza, minorenne, residente sul territorio comunale di Lastra a Signa. Lo scorso anno, poi, ad essere contagiato fu un giovane di 28 anni, che non si era sottoposto al vaccino.
Sul caso della persona di Pontassieve è in corso l’indagine epidemiologica, avviata tempestivamente dal team di medici e assistenti aanitari delle unità funzionali complesse di igiene pubblica e nutrizione Firenze 1 e 2. I medici hanno poi predisposto le misure di profilassi necessarie, che - come da regola - hanno interessato i familiari, i conoscenti e i compagni di lavoro della persona contagiata. Così come previsto dalle indicazioni della Circolare del 2017 del Ministero della Salute sulla prevenzione e il controllo delle malattie batteriche invasive prevenibili con vaccinazione.
A essere a rischio nei confronti della meningite meningococcica di tipo B sono principalmente i bambini piccoli, gli adolescenti e gli adulti in fascia comunque ancora giovane. Con conseguenze che possono essere molto serie. In Toscana la vaccinazione è stata introdotta gratuitamente a partire dai nuovi nati del 2014 e per i soggetti a rischio. Tutti gli altri possono accedere alla vaccinazione con una compartecipazione alla spesa.
Leonardo Bartoletti