REDAZIONE FIRENZE

C’è un eroe fiorentino in Francia: pompiere investito mentre cerca di fermare una corsa illegale. “Sempre pronto a proteggere”

Niccolò Scardi, 38 anni, è finito in gravi condizioni in ospedale. Ora non è più in pericolo di vita. La sua azione ha scatenato un fiume di reazioni e omaggi: “Una persona allegra, disponibile sempre ad aiutare gli altri”. Intervenuto anche il ministro dell’Interno Bruno Retailleau

Niccolò Scardi, vigile del fuoco fiorentino di 38 anni, è stato investito da un’auto nel tentativo di fermare una corsa clandestina

Niccolò Scardi, vigile del fuoco fiorentino di 38 anni, è stato investito da un’auto nel tentativo di fermare una corsa clandestina

Firenze, 12 maggio 2025 – C’è un eroe fiorentino in Francia. Niccolò Scardi, un pompiere di 38 anni, è rimasto gravemente ferito dopo essere stato travolto da un’auto mentre tentava di fermare un ‘rodeo urbano’, ovvero una corsa illegale, davanti alla sua caserma a Evian-Les-Bains in Alta Savoia. L'incidente è avvenuto sabato 10 maggio, verso le 6. Il pompiere ha riportato un trauma cranico e toracico. Dopo l’incidente era in gravissime condizioni. È stato trasportato all’ospedale di Annecy, dove ora si trova ancora ricoverato ma non più in pericolo di vita.

Quanto accaduto ha scatenato una serie di reazioni. Un vero e proprio fiume di omaggi è stato espresso nei confronti del pompiere di origini fiorentine che ora vive in Francia. Considerato un uomo di grande forza mentale, è descritto da chi gli è vicino come un grande appassionato del suo lavoro e molto presente per la sua famiglia. "È una persona allegra, sempre disponibile ad aiutare gli altri”, ha detto a Le Figaro, che oggi ha dedicato un ampio articolo a Scardi, uno dei suoi migliori amici, Andrea. Niccolò, lo si apprende dalle foto pubblicate da lui sui social, è un grande tifoso della Fiorentina.

Sui social, i messaggi di sostegno all’eroica azione di Niccolò si contano a migliaia. Padre di un bimbo di 7 anni, Niccolò ''è apprezzato da tutti'', dichiara da parte sua Sophie, una vicina, descrivendo un ''padre geniale e un marito amorevole''. Secondo il giornale di zona Le Dauphiné Libéré, ''rappresenta una certa idea dell'impegno: quella di chi non cerca onori, ma agisce nell'ombra, sempre pronto a rispondere all'appello per proteggere, aiutare e sostenere''.

Nei giorni scorsi, per omaggiare il pompiere ferito, si è recato sul posto anche il ministro dell'Interno, Bruno Retailleau. Rapidamente identificato, il principale sospetto è stato fermato dalle forze dell'ordine francesi. Si tratta di un giovane di 19 anni, recidivo, già noto da tempo alla polizia.