REDAZIONE FIRENZE

La piastrina del soldato Cammarata torna a casa dopo 80 anni

Il sindaco di Impruneta, Riccardo Lazzerini, ha consegnato al presidente della sezione Anpi di Caltanissetta la piastrina militare ritrovata da Patrizio Barlondi, appassionato di metal detector, sul territorio. Verrà consegnata alla famiglia del soldato

Torna a casa la piastrina del soldato Cammarata

Torna a casa la piastrina del soldato Cammarata

Impruneta (Firenze), 27 luglio 2025 – Nel corso della serata di sabato 26 luglio il sindaco Riccardo Lazzerini ha consegnato al presidente della sezione Anpi di Caltanissetta, Giuseppe Cammarata, la piastrina militare risalente alla Seconda guerra mondiale, ritrovata nei campi di Bagno a Ripoli.

Alla cerimonia che si è svolta in piazza Buondelmonti a Impruneta erano presenti, insieme al sindaco Lazzerini, all’assessora del Comune di Bagno a Ripoli Sandra Baragli, ai rappresentanti del consiglio comunale di Impruneta, a Patrizio Barlondi – appassionato di metal detector che ha ritrovato la piastrina – e ai presidenti delle sezioni Anpi di Caltanissetta e Impruneta, Giuseppe Cammarata e Alessandro Rossi.

L'oggetto, che riporta il nome e i dati di un soldato, Angelo Cammarata, figlio di Michele e di Mariarosa Russo, è stata ritrovata da Patrizio Barlondi nell’ottobre del 2024 e all’epoca consegnata al sindaco Lazzerini con l’impegno comune di recapitarla alla famiglia del soldato. Da quel momento, Patrizio Barlondi ha avviato un prezioso lavoro di ricerca, contattando direttamente Giuseppe Cammarata, presidente dell’Anpi di Caltanissetta, che si è rivelato un fondamentale collaboratore.

Le prime ricerche sono state effettuate presso l’Archivio di Stato di Caltanissetta, dove è stato rintracciato il Foglio Matricolare da cui è emerso che il soldato Angelo Cammarata era nato proprio a Caltanissetta. Le indagini sono poi proseguite presso l’Ufficio dello Stato Civile del Comune di Caltanissetta, dove è stato redatto il certificato storico di stato di famiglia, documento decisivo per rintracciare i familiari del soldato. Si è successivamente scoperto che Angelo Cammarata, nato a Caltanissetta il 18 febbraio 1917, fu arruolato nella 290esima Compagnia Sanità di Firenze. Prestò servizio negli ospedali da campo, operando sul fronte greco e albanese, nonché nel territorio fiorentino, dove smarrì la sua piastrina di riconoscimento. Ricoverato più volte in ospedale, si distinse nell’assistenza ai feriti, ottenendo la nomina a caporale, un premio di 318 lire e infine la Croce Militare al Merito.

"La restituzione della piastrina militare di Angelo Cammarata rappresenta un gesto di profondo rispetto e memoria per chi ha vissuto gli orrori della guerra. Ricordare quelle tragedie ci unisce nel dovere di preservare la storia e onorare chi ha sacrificato tanto per la nostra libertà. Impruneta continua a testimoniare il valore della memoria e della speranza.", ha commentato il sindaco Riccardo Lazzerini. La serata, inserita nel contesto delle celebrazioni in ricordo delle vittime del bombardamento che colpì Impruneta il 27 e 28 Luglio del 1944, è proseguita con la rappresentazione teatrale “Ceneri di pietra, sotto le bombe, sopra la speranza”, messa in scena dalla Compagnia di Achille con la collaborazione della Pro Loco di Impruneta.

"Il testo si è basato sulla ricostruzione e sulle testimonianze dei cittadini di Impruneta che avevano realmente vissuto quei tragici momenti. Ha compreso anche storie tratte da testi, che avevamo messo in scena con una struttura a quadri di grande realismo. Nulla era stato romanzato, tutto era stato rigorosamente aderente alla realtà", ha commentato il regista Gerardo Caso. In scena: Agata e Alessandro Beraldi, Cristina e Gianna Bonaiuti, Giovanna Nelli, Niccolò Viti, Sara Stoja e Sonia Ceramelli. A creare realismo, sono stati utilizzati mezzi storici, auto e moto, gentilmente concessi dal Club Moto d’Epoca Fiorentino.