LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Partiti i lavori allo stadio. Sollievo dopo l’alluvione

L’impianto fu distrutto dal nubifragio di marzo: la ricostruzione in tre sfalci. Torna il sereno dopo le dimissioni del consiglio direttivo dell’Audax Rufina.

Il sopralluogo del governatore regionale Eugenio Giani al campo dell’Audax Rufina

Il sopralluogo del governatore regionale Eugenio Giani al campo dell’Audax Rufina

Lo stadio comunale Fabio Bresci di Rufina riprende vita. E’ iniziato il lavoro di ricostruzione di quello che è l’unico impianto del genere sul territorio. Una struttura spazzata via dall’alluvione di marzo, con campi inutilizzabili, recinzione distrutta e infrastrutture danneggiate. La ricostruzione del campo si deve ai fondi messi dalla Regione Toscana - che contribuisce con 400mila euro - e al lavoro che ha visto impegnato il Comune e, dall’altra parte, la società sportiva Audax Rufina. Non senza - peraltro - polemiche in corso d’opera. Che, però, la simbolica posa della prima pietra e la presenza del governatore Eugenio Giani si spera possano avere cancellato. L’intervento è suddiviso in tre stralci funzionali e indipendenti e, dopo il lavoro svolto dagli uffici regionali e da quelli comunali, il ripristino del campo principale è partito.

Giani ha manifestato apprezzamento per il fatto che le risorse stanziate vengano spese bene e in tempi ridotti. "Come Comune - ha detto il sindaco di Rufina, Daniele Venturi - ci siamo mossi, in sinergia con l’Audax Rufina, per giungere quanto prima alla ripresa della funzionalità dell’impianto, così da garantire ai ragazzi e alle famiglie, di poter tornare a giocare a calcio a Rufina. Siamo soddisfatti per essere riusciti, in brevissimo tempo, a iniziare i lavori al campo principale. Grazie ancora una volta il presidente Giani per l’impegno immediato. Inoltre - ha detto ancora Venturi - ribadiamo come il lavoro dei volontari della società sportiva sia stato importante per ripristinare i diversi ambienti dell’impianto".

L’iter per la ricostruzione ha preso il via il primo aprile scorso, con la richiesta di contributo inviata dal Comune alla Regione. Il 20 aprile la Regione comunica l’avvio dell’iter amministrativo per la concessione del contributo, fino a un massimo di 400mila euro, anche ai Comuni di Pelago e Pontassieve. Il 7 maggio l’approvazione della legge regionale che subordina l’erogazione del contributo alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Regione e Comuni. Poi tutti i passaggi tecnici fino al 27 giugno scorso, giorno in cui c’è stata la pubblicazione dell’avviso per l’affidamento dei lavori e, allo stesso tempo, le dimissioni del consiglio direttivo dell’Audax. Polemica che, ora, la prima pietra del nuovo campo potrebbe placare. Così il direttore generale dell’Audax Rufina Massimo Innocenti: "Siamo felici che si siano accorciati i tempi e che siano state recepite le nostre richieste. Le dimissioni erano un atto simbolico, sono revocate. Ripartiremo con forza e determinazione per affrontare le nuove sfide a tutti livelli".