Ortofrutticola di Marradi, produzione trasferita. Ma lo stabilimento non chiuderà

Il tavolo con azienda, Regione, sindacati e istituzioni locali. Ecco il piano. I sindacati: "Restano comunque le incognite sul futuro"

Marradi (Firenze), 13 gennaio 2022 - Niente chiusura, ma riconversione, per lo stabilimento di Marradi dell'azienda Ortofrutticola del Mugello: questa è la proposta illustrata dall'azienda al tavolo convocato dalla Regione Toscana a cui hanno partecipato sindacati, Rsu e istituzioni locali. Secondo quanto si apprende, la produzione di marron glaces sarebbe comunque trasferita nello stabilimento Italcanditi in provincia di Bergamo, mentre la fabbrica di Marradi dovrebbe essere dedicata a nuovi prodotti, con una riduzione degli occupati stagionali.

Fabio Franchi, segretario generale Cisl Firenze-Prato, ha detto di accogliere con favore l'annuncio dell'azienda di non voler procedere alla chiusura dello stabilimento ma ha espresso forti preoccupazioni su cosa succederà nell'imminente futuro, visto che la produzione di marron glacés verrà comunque trasferita a Bergamo e produrrà una riduzione consistente degli attuali occupati e con una riduzione della stagionalità: «Se non viene mantenuto il livello occupazionale - spiega Franchi - siamo perplessi rispetto alla novità di un accordo commerciale con il vecchio proprietario e ai tre nuovi prodotti proposti dall'azienda, oltre al fatto che chiediamo il piano industriale e relativi investimenti di ammodernamento che sono stati presentati oggi».

La vertenza della Ortofrutta del Mugello sarà al centro della seduta del Consiglio regionale toscano del 18 e 19 gennaio prossimi. Lo rende noto il consigliere regionale di Fi Marco Stella spiegando che «grazie alla richiesta di Forza Italia alla Conferenza di programmazione lavori» l'Assemblea discuterà della «delicata situazione» dell'azienda.

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