MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Firenze, centinaia di giovani per la seconda edizione di Francesco Live

Il festival dei giovani promosso dalla famiglia francescana della Toscana dedicato quest'anno all'ottocentenario del Cantico delle creature

Francesco Live

Francesco Live

Firenze, 12 maggio 2025 – “Anche quest’anno abbiamo colorato Firenze di giallo, il giallo di Francesco live!” E’ entusiasta fra’ Alessandro Martelli, responsabile della pastorale giovanile dei frati minori della Toscana, a conclusione della seconda edizione del festival che ha portato nel capoluogo fiorentino giovani da tutta la regione per celebrare, con numerose iniziative, gli 800 anni da quando Francesco d’Assisi compose il Cantico delle creature. Nella giornata di sabato 10 maggio, infatti, centinaia di giovani si sono dati appuntamento, prima al Teatro La compagnia, nella centralissima via Cavour, per una mattinata di approfondimento – sotto più angolature – del Cantico. I giovani sono stati accolti, oltre che dai frati francescani, anche dalla sindaca di Firenze, Sara Funaro, che ha ricordato il “legame indissolubile” fra la città gigliata, Assisi e La Verna e poi ha sottolineato l’attualità di quel primo testo poetico in volgare “che, per chi come me fa politica, offre dei messaggi che sembrano scritti oggi”. Al punto che ha annunciato come la giunta comunale abbia deciso che “Firenze dei bambini” – in programma dal 23 al 25 maggio - sarà dedicata proprio agli 800 anni del Cantico delle creature. “Disobbedite nel di più”, è stato l’appello lanciato dal palco del teatro da Cristina Giachi, presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Consiglio Regionale della Toscana, che ha portato i suoi saluti ai ragazzi insieme all’assessora comunale alle politiche giovanili, Letizia Perini, e a Cosimo Guccione, attuale presidente del consiglio comunale di Firenze, ma che lo scorso anno fu tra i fautori, insieme alla famiglia francescana toscana, della prima edizione di Francesco Live, dedicata al centenario delle stimmate. Linda Cavadini, docente di lettere in un liceo di Como, scrittrice e blogger, ha preso, poi, per mano i giovani per un “viaggio” nella forza delle parole. Citando, infatti, Roque Garcia, per il quale non solo “il mondo è meraviglioso”, ma “la poesia, come il pane, è per tutti”, ha riletto il Cantico di frate sole sia come componimento letterario che ha rivoluzionato il linguaggio italiano, sia come esempio di come “usare le parole è poter scegliere e Francesco, nel Cantico, le parole le ha fatte esplodere!” Intenso l’intervento di suor Simona Paolini, suora delle francescane missionarie di Gesù Bambino e canonista, cui è stato chiesto di soffermarsi soprattutto sulla strofa del Cantico in cui Francesco loda Dio “per quelli che perdonano per lo tuo amore”. La religiosa ha definito quel componimento del Poverello d’Assisi “un selfie medievale”, perché, ben al di là di essere un manifesto ecologico, “è un modo di intendere la realtà, di intendersi come uomini e donne ed è un passaggio dal semplice guardare al vedere, al contemplare, allo stupirsi come persone riconciliate”. Ed ha invitato i giovani a chiedersi che persone vogliono essere. Infine, attesissimo, l’incontro con Pietro Morello, musicista e youtuber di successo, ma prima di tutto cooperatore internazionale. Pietro ha raccontato delle sue esperienze tra i bambini in contesti dove c’è la guerra o fra i piccoli ammalati nei nostri ospedali e di come la musica sia uno dei veicoli con cui prende per mano i bambini, nella consapevolezza che “la guerra ha paura della cultura” e che l’unica via per tirar su generazioni che amino la pace sia dare loro l’istruzione. La giornata è proseguita, poi, negli spazi della chiesa di Ognissanti, dove i giovani hanno trascorso il pomeriggio coinvolgendosi nei vari workshop proposti. Infine la salita a San Salvatore al Monte alle croci per la serata di festa finale con aperitivo nel giardino del convento, occasione per cementare relazioni di fraternità e, nella chiesa del convento francescano, la grande comicità e i giochi di magia di Andrea Paris che hanno coinvolto i giovani, la musica e preghiera con la Fossaband, le parole e le canzoni di Davide Scavolini, la testimonianza e la musica di Emanuele Conte. Infine i ragazzi di “progetto Cantico” hanno presentato in anteprima la canzone dedicata al Cantico delle creature, composta al termine di un percorso di riflessione, incontri, preghiera attorno alla poesia di Francesco d’Assisi. “Siamo davvero grati – dicono i frati francescani – per questa ulteriore occasione di incontro e dialogo coi giovani, che ancora una volta hanno dimostrato la loro straordinaria vivacità, la loro forza, il loro coraggio nel saper guardare con speranza alle novità di Dio attraverso lo sguardo di Francesco d’Assisi. Grazie alle istituzioni che ci hanno sostenuto e creduto in questo progetto, grazie agli sponsor e grazie ai tanti volontari che hanno reso possibile tutto questo”.