
In fuga dalla guerra
Firenze, 10 marzo 2022 - Doppiamente vittime e in cerca, finalmente, di un po' di pace. Sono i 21 bambini ucraini (di cui sei di età inferiore ai tre anni) che arriveranno a Firenze venerdì sera, 11 marzo,provenienti da un orfanotrofio di Kiev che è stato evacuato a causa dei bombardamenti. Saranno ospitati dall'Istituto Gould, della Diaconia Valdese e accompagnati dalle tutrici della struttura.
Ne dà notizia l'agenzia di stampa Nev. Notizie evangeliche.
La Diaconia Valdese è un ente ecclesiastico senza scopo di lucro che collega e coordina l'attività sociale della Chiesa valdese, la principale chiesa protestante riformata in Italia. Gestisce strutture e servizi di assistenza e accoglienza occupandosi di anziani, minori e giovani, disabili, adulti in difficoltà, migranti e attività di volontariato.
“Occorre cambiare paradigma dell’accoglienza, considerate le dimensioni e la tipologia del fenomeno migratorio delle prossime settimane: dovremo capire come accogliere queste persone – dice il segretario esecutivo della Commissione sinodale per la diaconia, Gianluca Barbanotti – . I profughi dall’Ucraina, alcune centinaia di migliaia, con una lingua, una comunità, un’appartenenza nazionale forte, da gestire col dovuto rispetto, in molti casi vorranno poi probabilmente tornare nel loro Paese. E poi c’è il tema dei minori: parliamo di un milione di under 18″.
“La Diaconia valdese – ha spiegato il presidente il pastore valdese Francesco Sciotto – si è spesa nell’ultimo decennio nella vocazione di accogliere migranti, in coordinamento con le istituzioni ma anche attraverso la sfida importantissima dei corridoi umanitari, con la Federazione chiese evangeliche e la Tavola valdese. Oggi siamo tutti coinvolti in una nuova sfida, quella di accogliere le persone che scappano dalla guerra e quelle che se non rimarranno bloccate nei campi profughi, arriveranno nelle prossime settimane, persone che vivono e vivevano anche i Ucraina situazione di grande svantaggio, vulnerabili, minori”.