
Alessandro Tomasi è in piena campagna elettorale pur senza la coccarda del candidato di centrodestra appuntata sul petto. Ieri ha...
Alessandro Tomasi è in piena campagna elettorale pur senza la coccarda del candidato di centrodestra appuntata sul petto. Ieri ha battuto su uno temi che sembrano stargli più a cuore, l’efficienza della macchina sanitaria. "Ci siamo recati all’ospedale Torregalli insieme al consigliere regionale Diego Petrucci e al presidente provinciale di Fratelli d’Italia Firenze, Claudio Gemelli. – premette il sindaco di Pistoia – Siamo stati al pronto soccorso: qui medici, infermieri e oss svolgono un lavoro eccezionale. È solo per merito loro se i servizi sono assicurati nonostante gli ambienti angusti, i problemi di sicurezza e le criticità registrate".
Quindi l’affondo: "Chi dovrebbe amministrare la Regione si riempie la bocca del vostro lavoro ma poi se c’è un problema fa a scarica barile. Meritate delle risposte e delle soluzioni. Meritate un’organizzazione e una gestione efficiente". "Sulle risorse della sanità: anche quest’anno la Corte dei conti certifica un buco da 200 milioni di euro - aggiunge poi Tomasi in una nota -. La Regione invece di cercare gli sprechi e tagliarli che fa? Alza le tasse. Alza l’Irpef. Non investe sui servizi ma usa i soldi dei cittadini per tentare di ripianare un debito ormai strutturale. La rotta si può invertire. È l’ora di farlo".
Secondo Petrucci è "gravissimo che, già all’entrata del San Giovanni di Dio, si segnali la presenza di un pavimento sconnesso. È inaccettabile che persone fragili, spesso anziani con difficoltà motorie, siano costrette ad affrontare barriere fisiche per accedere a un presidio sanitario". Poi "nel pronto soccorso le criticità sono ancora più gravi: spazi angusti e insufficienti". "Il San Giovanni di Dio è un presidio ospedaliero che necessita di investimenti significativi e di un intervento strutturale di ampio respiro" aggiunge Gemelli.