FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Nuovo polo direzionale di Unicoop. Parte la fase di ascolto coi cittadini

Nel progetto sono previsti anche ristorante, ludoteca, palestra, sala da ballo e un asilo nido. Lunedì il primo incontro di partecipazione. Sereni: "Si tutelano qualità urbana, occupazione e servizi".

Il rendering del progetto pensato dallo studio Archea per il nuovo polo in viale Moro

Il rendering del progetto pensato dallo studio Archea per il nuovo polo in viale Moro

Percorso partecipativo per il centro direzionale Unicoop di viale Moro. Saranno coinvolti i cittadini per l’approvazione della variante al piano strutturale e al piano operativo relativa al progetto presentato da Unicoop. L’attività servirà per dare il via a una serie di incontri, e soprattutto per capire le novità progettuali relative all’integrazione tra l’area professionale e quella pubblica, coi passaggi sopra il viale Moro. L’inizio del processo è stato sancito da una delibera di giunta. Il primo incontro di partecipazione, rivolto ai residenti della zona di viale Aldo Moro, si terrà lunedì alle 18 all’auditorium della Dino Campana di via Allende.

Il secondo appuntamento, per l’illustrazione della proposta di progetto alla cittadinanza, è fissato per venerdì 4 luglio, alle ore 18, presso l’Auditorium di piazzale della Resistenza. In entrambe le occasioni saranno presenti la sindaca Claudia Sereni, gli assessori, dirigente e tecnici dell’Ufficio Urbanistica del Comune, rappresentanti di Unicoop Firenze e l’architetto Marco Casamonti dello studio Archea.

"Siamo davanti a una proposta di progetto frutto di un’approfondita concertazione tra le parti – ha detto la sindaca Claudia Sereni – che va nella direzione di dare forma a un’area privata di accesso al nostro territorio secondo una visione nuova di città contemporanea, tutelando qualità urbana, occupazione e nuovi servizi. Adesso i cittadini hanno l’opportunità di dare il loro contributo alla definizione di questo nuovo progetto. Il loro apporto non è un semplice passaggio formale, ma costituisce un elemento di rilievo per definire al meglio le scelte che saranno fatte. Siamo solo all’inizio di un percorso che prevede partecipazione in città e discussione politica dentro e fuori il Consiglio comunale. Da sindaca garantisco che continueremo a chiedere il massimo livello di qualità, saremo attenti a ogni passaggio nella tutela del bene pubblico".

La fase partecipativa rappresenta un momento di ascolto, confronto e informazione tra amministrazione e cittadini, che vengono coinvolti nelle scelte che riguardano il futuro del proprio territorio. Questo approccio garantisce trasparenza, condivisione e una progettazione più consapevole e condivisa degli spazi urbani. In base al piano attuativo presentato da Unicoop Firenze, la nuova realizzazione sorgerebbe su due terreni di proprietà della cooperativa, che sono ai lati della tramvia. Nell’edificio destinato ai servizi sono previsti un ristorante, una ludoteca, una palestra, una sala da ballo e un asilo nido. Le soluzioni architettoniche proposte si caratterizzano per uno sviluppo orizzontale e per la forte dimensione verde: intorno agli edifici, disposti ai due lati della tramvia, è stata prevista la realizzazione di un parco alberato, a uso pubblico, con accessi e piazze pedonali di collegamento sopraelevato rispetto alla tramvia.

Fabrizio Morviducci