ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

Nuovo asilo sostenibile a Strada: "Risposta concreta alle famiglie"

Il plesso, immerso nel cuore verde del Chianti, potrà accogliere 25 bambini nella fascia 0-3 anni

La posa della prima pietra per realizzare il nuovo asilo (FotocronacheGermogli)

La posa della prima pietra per realizzare il nuovo asilo (FotocronacheGermogli)

Strada in Chianti avrà un nuovo asilo. Con la posa della prima pietra, sono iniziati ieri i lavori per la costruzione dell’edificio scolastico della frazione grevigiana che guarda verso Firenze. Il nuovo nido comunale di Strada in Chianti sorgerà in linea di continuità didattica e strutturale con l’adiacente scuola dell’infanzia Zanobi di Strada. La cerimonia di avvio dei lavori si è tenuta, in via Palmiro Togliatti, alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani che ha ricordato l’investimento regionale sui nidi gratis e quindi ha sottolineato l’importanza di progetto come quello di Strada che danno risposta alla domanda di posti per bambini.

L’edificio, che si aggiunge agli altri due nidi comunali presenti nel territorio comunale, Il Riccio e La Coccinella, vede un investimento della giunta Sottani nel settore dell’edilizia scolastica per 830mila euro, di cui 720mila euro con le misure del Pnrr e la parte restante sostenuta con risorse comunali. La progettazione e l’esecuzione dei lavori è stata affidata all’impresa Gev group, aggiudicataria della gara indetta da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del ministero dell’Economia.

Il nuovo nido, progettato nel centro abitato di Strada, immerso nel cuore verde della Toscana, si estende su una superficie complessiva di 330 metri quadri ed è dotato di tutti ambienti necessari a garantire il benessere e favorire il percorso di crescita dei più piccoli e delle più piccole. Gli spazi educativi che nasceranno nell’area, destinata a svilupparsi come un proprio polo per l’infanzia, saranno in grado di accogliere 25 bambini nella fascia 0-3 anni. Gli ambienti del nuovo nido, funzionali al sonno, al gioco, alle attività laboratoriali, al pranzo, avranno un accesso diretto ad un’ampia area esterna di circa 400 metri quadri. La struttura punta sulla sostenibilità, farà ricorso alle energie rinnovabili come i pannelli fotovoltaici e la pompa di calore per il riscaldamento. Il sindaco Paolo Sottani ha sottolineato come l’opera punti "a ottimizzare l’efficienza energetica" e si fondi "su una progettazione rispettosa dell’ambiente che considera l’integrazione con lo spazio circostante".

Inoltre, "il nuovo nido si propone di riflettere anche dal punto di vista strutturale l’anima e l’identità chiantigiana attraverso l’utilizzo di materiali che nascono e vengono prodotti nel nostro territorio come il cotto". Per l’assessore ai Lavori pubblici Giulio Saturnini si tratta di "un intervento dove la stetta relazione che intercorre tra la prossimità degli spazi e la progettazione educativa integrata è il filo conduttore che ha ispirato questa nuova opera pubblica con la quale intendiamo dare una risposta concreta alle esigenze delle famiglie".

Andrea Settefonti