
La delegazione del centrodestra con i consiglieri comunali di Firenze Alessandro Draghi (FdI) e Scandicci. , Kishore Bombaci (FdI)
‘Ospiti fissi’ alla caserma Gonzaga. Dopo l’episodio di violenza nei confronti di una diciottenne, ieri mattina i consiglieri di Palazzo Vecchio, Alessandro Draghi (FdI) e Scandicci, Kishore Bombaci (FdI) insieme ai loro colleghi del quartiere 4 Leonardo Batistini (Lega) e Delia Fedele (FdI) hanno effettuato un sopralluogo nelle ‘terre di confine’ tra Firenze e Scandicci dove si trovano le aree dismesse occupate da senza fissa dimora. Una su tutte la caserma Gonzaga, dove i consiglieri hanno trovato tracce evidenti di presenze in diverse camerate e due giovani nordafricani che occupavano il primo stabile varcato l’ingresso sul retro della caserma (il lucchetto è scassinato e chiunque può entrare e uscire). Un giaciglio di fortuna, sormontato da mattoni forati per evitare il contatto col terreno è stato trovato pochi metri fuori dalla caserma in un terreno recintato ma dove la rete è stata sfondata. Segni di presenze sono emerse anche nel boschetto adiacente il rudere dell’area ex Margheri sul comune di Scandicci, dove invece i mattoni messi a bloccare le finestre sono ancora integri. A segnalare l’occupazione del piccolo casotto interno alla macchia, sono i residenti che ogni notte devono convivere con strane presenze, rumori, a volte litigi. La serenità di questo quadrante è agitata da queste presenze, mentre ancora si cerca di capire chi possa essere l’aggressore della ragazza che la scorsa settimana si è ritrovata a terra dopo essere stata aggredita mentre tornava a casa dopo una serata con gli amici. La giovane ricorda un uomo che la ha avvicinata mentre camminava lungo lo stradone dell’ospedale, il boulevard che congiunge viale Nenni con via di Scandicci. Lo stradone dell’ospedale è l’epicentro di questi luoghi di abbandono. E da tempo le persone che vivono nella zona chiedono più controlli e soprattutto un presidio.
Fabrizio Morviducci