NICOLA DIRENZONE
Cronaca

Muore in moto davanti al figlio. Un’altra tragedia sulla Faentina

Antonio Zoppetti aveva 55 anni. La sindaca di Vaglia: "Mi rivolgo ai cittadini, serve più prudenza"

Ambulanza e carabinieri (foto di repertorio)

Ambulanza e carabinieri (foto di repertorio)

VAGLIA

Questa volta il destino è stato veramente beffardo. E ha voluto che, mentre padre e figlio viaggiavano su due moto diverse verso Firenze lungo la strada 302 Faentina, il primo, abbia perso il controllo della propria moto in una curva in discesa poco oltre le “Quattro strade”, nel territorio comunale di Vaglia, schiantandosi frontalmente contro un’auto che procedeva in direzione opposta. Un impatto che non gli ha lasciato scampo e al quale il figlio ha dovuto assistere impotente. È stato purtroppo inutile l’intervento dei soccorritori, che alla fine hanno dovuto arrendersi. Così, domenica sera intorno alle 20.00 ha perso la vita Antonio Zoppetti, 55 anni. E questo non è che l’ennesimo incidente mortale – il secondo proprio in quelle curve – su questa strada troppo stretta e tortuosa, quasi un passo di montagna. Su quanto accaduto, al vaglio della Municipale, interviene la sindaca di Vaglia Silvia Catani: "Apprendiamo con grande dispiacere dell’incidente avvenuto sulla Faentina la scorsa notte, su un tratto di competenza della città metropolitana. A nome dell’amministrazione comunale esprimo la più sentita vicinanza e cordoglio alle famiglie coinvolte in questo drammatico evento".

"In attesa che le autorità competenti chiariscano le dinamiche dell’accaduto – aggiunge – desidero rivolgere un appello a tutti i cittadini: la sicurezza stradale dipende anche dal senso di responsabilità di ciascuno di noi". La strada Faentina si conferma teatro di gravi incidenti. Solo un mese fa, il 31 Luglio, a pochi chilometri dal luogo dello scontro di domenica, ha perso la vita il carabiniere quarantenne Andrea Loprevite, uscito di strada mentre rientrava a casa a Borgo San Lorenzo dal proprio di turno di lavoro alla caserma Baldissera, sede del Comando della Legione Carabinieri Toscana. In quel caso l’incidente è accaduto tra Polcanto e Faltona, in direzione Borgo San Lorenzo, e i residenti della zona hanno sottolineato di aver fatto ripetute segnalazioni, prima al Comune di Borgo San Lorenzo, poi alla Città Metropolitana, sulla pericolosità del tratto. Tanto che una residente aveva raccontato: "Più volte ci siamo trovati a soccorrere persone che hanno avuto incidenti".