
L'incidente in via Giuliani (foto New PressPhoto) e, nel riquadro, la vittima
Firenze, 6 febbraio 2021 - Aveva 49 anni, Massimiliano Piani. Un figlio di Rifredi, legato al suo quartiere (era tra le colonne della polisportiva). 49 anni, padre di due figlie di 10 e 6 anni. La sua vita si è fermata martedì a causa di un pirata della strada di 19 anni (poi arrestato) che, a folle velocità e contromano, lo ha travolto in via Reginaldo Giuliani mentre Piani si trovava a bordo del suo scooter.
Massimiliano Piani ha perso la vita in un incidente stradale, ucciso da un pirata della strada. Anche per lui oggi portiamo avanti il nostro impegno per la sicurezza stradale. Insieme possiamo aiutare la sua famiglia: https://t.co/ePIgh0NsAL
— Dario Nardella (@DarioNardella) February 6, 2021
Ebbene, non devono suonare come retoriche le parole che abbiamo raccontato in questi giorni riguardo al dolore del suo quartiere (e della sua città). Perché c'è la prova che questa morte assurda e ingiusta ha davvero scosso tante anime. La prova è nella raccolta fondi lanciata sulla piattaforma gofundme da Francesco Piani, con questa motivazione: "Massimiliano lascia, oltre ad un grande dolore nel cuore di tutti noi, due bambine e una compagna. E' necessario dare loro un sostegno anche economico oltre all'affetto ed al supporto che tutti noi daremo loro. Il beneficiario delle donazioni sarà Eileen, la compagna di Massi sul cui conto corrente verrà accreditata l'intera somma raccolta".
L'iniziativa è stata rilanciata sui social anche dal sindaco Dario Nardella. E il cuore dei fiorentini si è manifestato con un'onda di enorme generosità: in tre giorni sono stati raccolti 74mila euro. Sono stati 1.600 (a ieri sera) i donatori: come è giusto in questi casi, ognuno dà quel che può e si sente. E tanti hanno lasciato un messaggio. Ci sono dei nonni che ringraziano Piani per gli insegnamenti dati al nipotino. C'è un'intera classe - la IV C della Don Minzoni - che ha versato 390 euro scrivendo: "Chi di noi ha conosciuto Massimiliano sa che uomo speciale era. Chi non ha avuto quest'onore lo sta scoprendo in questi giorni. Tutti sentiamo di aver perso una persona meravigliosa". Una anonima donatrice ha versato duemila euro. C'è la donazione di un vecchio compagno del militare, e di un autista dell'Ataf, di conoscenti di Napoli e del reparto di neurologia del Cto (che commenta: "Perché non si lascia così una famiglia orfana del Babbo"). Se è vero che si raccoglie quel che si semina, Massimiliano Piani deve essere stato davvero un uomo molto amato.